Il Vescovo Gerardo Antonazzo incontra gli studenti dell’istituto Comprensivo di Piedimonte S. Germano
Il giorno 30 Maggio 2017 l’Istituto Comprensivo di Piedimonte S. Germano ha ospitato il vescovo Antonazzo. L’evento preparato per mesi dai docenti dell’Istituto ha visto coinvolti i tre ordini di scuola e come protagonisti principali i bambini di cinque anni della Scuola dell’Infanzia, i bambini delle quinte della Scuola Primaria e gli alunni delle terze della Scuola Secondaria di Primo grado, rispettivamente classi conclusive di ogni ciclo.
L’incontro è stato la chiusura di un percorso proposto nel corrente anno scolastico fondato su una “didattica innovativa” che parte dal vicino e dal vissuto degli allievi facendo da supporto alla “didattica tradizionale”. La scrivente, in qualità di referente del percorso, in collaborazione con i docenti tutti e la costante supervisione del Dirigente ha strutturato e monitorato un Planning delle attività che si e’ svolto seguendo tre percorsi: un percorso guidato di lettura e scrittura che ha permesso di realizzare un incontro con l’autore Massimo Mangiapelo, che ha illustrato il suo testo “Federica la ragazza del lago”, ad inizio anno, l’adesione ad un concorso per la stesura di fumetti la partecipazione e la vincita ad un concorso con la produzione di un video e un disegno sulla tematica della donazione degli organi.
Un percorso sulla legalità che guidasse gli alunni alla riscoperta delle regole che sono alla base di una società civile con la testimonianza di avvocati ed esperti dell’arma dei Carabinieri che hanno mostrato ai ragazzi la passione e la dedizione con cui quotidianamente svolgono il loro lavoro; infine un percorso ecumenico che, su uno sfondo storico, potesse dare uno scorcio sui vari credi religiosi.
A gennaio in occasione della Giornata della Memoria, dopo un’attenta lettura dei regimi totalitari e la tratta degli ebrei, abbiamo avuto conferma che a febbraio sarebbe stato con noi l’ingegner Nando Tagliacozzo, un ebreo romano scampato allo sterminio, forse per continuare a dare la sua testimonianza ai posteri, che aveva perso il padre e la sorella nei campi di concentramento.
E’ seguito poi nel mese di aprile l’incontro con il dott. Massimiliano Evangelista, un esperto informatico che per amore si è convertito all’Islam e ci ha illustrato la religione musulmana in un periodo molto particolare per la società attuale vittima di tanti attentati. L’obiettivo era quello di sfatare falsi miti:- “Qualsiasi religione non predica la guerra perché Dio per tutti è amore!”. L’incontro con un testimone cristiano ha voluto illustrare infine agli alunni la tematica:- “I valori cristiani al centro dei processi educativi e formativi.” I bambini dell’Infanzia con il nostro Dirigente Prof.ssa Avv. Paola Materiale hanno accolto il vescovo Gerardo Antonazzo all’ingresso principale con un lancio di palloni gialli e bianchi che fossero di buon auspicio: il Dirigente dell’istituto accoglie il testimone del Cristo nell’unità educativa e didattica facendo volare via in nome della concordia le negatività e tutto ciò che potesse essere motivo di divisione. A seguire i bambini hanno cantato “Cantiamo la vita” con le manine che sventolavano le bandierine gialle fatte da loro a ritmo di musica.
Il Vescovo, come Gesù che viene accolto tra le folle di Gerusalemme, fa il suo ingresso nell’istituto in mezzo a due lunghe file di alunni, che guidavano il nostro ospite fino in palestra, luogo simbolo dell’allenamento di corpo e anima, su uno scroscio di applausi. Tutto richiamava l’idea della festa: l’arredo curato con fiori fatti per l’occasione, le piante, colori, suoni; più di duecento alunni hanno continuato a dare il loro ben venuto sullo sfondo della canzone “L’amico è”, accompagnati da chitarre, batteria e tastiera suonata da una band di ragazzi che in allegria ha provato diversi pomeriggi per la buona riuscita dell’evento.
Tante le domande che gli alunni hanno formulato in modo spontaneo o con delle riflessioni scaturite dagli studi guidati dalle colleghe di Religione e il vescovo con il suo familiare sorriso ha risposto interessando la platea di grandi e piccini. Un bambino timidamente ha chiesto:- Se Gesù fosse accanto a te che cosa gli chiederesti? E lui:-Mi vuoi bene? Gesù è come quella mamma che allarga le braccia e accoglie il suo bambino.
Tante le curiosità da parte dei piccoli domande del tipo: Quando hai scoperto la vocazione? Che cosa hai provato? Don Gerardo ha spiegato che Dio ha un progetto per ognuno di noi di padre, madre e perché no anche di sacerdote, e di solito si fa sentire già in quinta elementare anche se non sempre siamo predisposti all’ascolto della chiamata che può essere accolta a qualsiasi età. Lui ha avuto paura ma si è lasciato guidare ed ora da S. Maria di Leuca, paese bellissimo in provincia di Lecce, si trova qui a svolgere il suo apostolato.
Nel confronto tra religioni e’ emerso il credere in un unico Dio e purtroppo l’aumento delle persone che si dichiarano atee; oggi essere dei veri Cristiani, “testimoni del Cristo” è davvero difficile. Le pause tra le domante sono state allietate dai canti “Te al centro del mio cuore”, “In un mondo di maschere” ed infine “Acqua siamo noi” che ha riunito in un unico cerchio autorità, docenti ed alunni in un momento magico di condivisione e come qualche allievo ha detto si respirava aria di felicità!
Ringraziamo il Vescovo per essere stato con noi, le autorità presenti, il Dirigente per aver supportato tutte le attività proposte nel corso dell’anno scolastico, i docenti che hanno partecipato alle varie iniziative apportando il loro contributo, i collaboratori scolastici sempre disponibili al fattivo lavoro e tutti gli allievi che hanno reso possibile la realizzazione di quanto programmato. “Non si insegna ciò che si sa, si insegna ciò che si è!”. Grazie a tutti!
Concetta Gaiano Cappelli