“La Chiesa di Santa Maria del Campo, presso Alvito” è un testo storico scritto nel 1926 dall’ alvitano Francesco Saverio Castrucci per narrare ai posteri la particolare struttura di questo Santuario dedicato alla Madonna con tutte i pregi artistici che l’ornavano, la vita spirituale e comunitaria dei pellegrini
che accorrevano in massa al culto in esso celebrato, le vicende tristi e liete che hanno accompagnato nei secoli la comunità cristiana che festeggiava la Madre di Dio nelle sue ricorrenze nel calendario liturgico.
Il Castrucci si è cimentato nella sua opera a raccogliere fin dalle origini documenti e reperti archeologici che hanno visto nascere questo tempio in tante vicissitudini ben documentate e, inoltre, dalla tradizione orale apportatrice di valori in gran parte oggi estinti.
Con l’iniziativa dell’emerito Abate Parroco di Alvito don Antonio Martini (2001-2011), in collaborazione con il Dottor Antonio Fazio e l’Avvocato Luciano Santoro, si è arrivati a riproporre alle stampe nel 2013 quest’opera di indubbio valore della tradizione religiosa alvitana.
Un valido sostegno culturale per l’ultimazione della lunga elaborazione dell’opera da dare alle stampe è stato dato dall’Ing. Loreto Di Fazio.