– Mamma perché la Madonna torna lassù?
– Torna nella sua chiesa, la sua casa!
– E cosa farà tutta sola?
– Ci proteggerà tutti da lassù.
Nell’innocenza della voce cristallina di una bambina e nella semplicità delle risposte della sua giovane mamma, la gioia di una intera comunità, non solo di Sora ma dell’intero circondario, che nella serata di ieri ha accompagnato il ritorno della Madonna delle Grazie nella sua antica dimora, posta a protezione della città e della vallata sul colle di San Casto. Guidata dal vescovo mons. Gerardo Antonazzo, con la preghiera scandita da don Giovanni De Ciantis, la processione interminabile di giovani, anziani, bambini, ha lasciato il sagrato di Santa Restituta per la scalinata che conduce al santuario. E nell’antico quartiere di Pianello una pioggia di petali ha salutato come una benedizione il passaggio della Vergine. Ed ecco dopo la salita apparire l’edificio sacro, riportato in pochissimo tempo all’antico splendore e restituito alla devozione dei fedeli. Dopo il saluto e la benedizione del vescovo la lunga fila di persone ha atteso paziente il momento di entrare ad ammirare l’interno della chiesa, per lasciare un pensiero, una preghiera, a Maria che ha accolto ciascuno con lo sguardo e il sorriso amorevole di Madre.
Carla Cristini