1 Maggio, pellegrini a Canneto
Come da tradizione antica, la nostra diocesi si è diretta numerosa nel nostro santuario mariano di Canneto, tra le vallate del comune di Settefrati a circa 1000 mt d’altezza. Nel meraviglioso scorcio dei massicci del Meta, si è apre in questa data, il periodo del pellegrinaggio alla Madonna Bruna. Un luogo questo di preghiera e di ritorno alla fede, in cui anche i giovani si vanno vedere in gran numero. Il rettore del Santuario, don Antonio Molle, come sempre ha accolto i fedeli che hanno riempito non solo il sagrato, ma anche le sale della confessione per poi confluire non solo nelle sante messe ma in tutto il programma che si è snodato dal mattino sino al tardo pomeriggio.
Alle ore 11 si è celebrata la Santa Messa solenne presieduta da Mons. Gerardo Antonazzo il quale ha affermato: «Bisogna obbedire a Dio piuttosto che agli uomini, questa è la Verità fondamentale della nostra fede». Parole molto forti sul fondamentale valore dell’obbedienza a Dio, che deve prevalere su ogni altro ordine o legge degli uomini. Al termine della celebrazione, a cui hanno preso parte centinaia di fedeli, il vescovo ha annunciato la Peregrinatio Mariae nell’intera diocesi della statua della Madonna di Canneto. La celebrazione è stata animata da un nutrito gruppo di giovani del Servizio diocesano di Pastorale giovanile.
Alle ore 15,30 si è svolta l’adorazione eucaristica e il canto dei Vespri. La chiusura del pellegrinaggio è avvenuta alle 18,30.