Seminario Vescovile dell’Immacolata
Carissimi confratelli,
l’Assunzione di Maria se da una parte è preannuncio del traguardo finale della redenzione dall’altra, come dice il Concilio, è per gli uomini «segno di sicura speranza e di consolazione». Ed è questa “speranza” a caratterizzare il nostro ministero pastorale in questi giorni di festività: speranza di “pro-vocazioni” alla sequela di Cristo e speranza del “coraggio dell’eccomi di tanti giovani per un ideale di vita totalmente consacrato al servizio di Dio e dei fratelli”.
Riprendendo il messaggio del nostro Vescovo per la “giornata del Seminario diocesano” in ogni festa della nostra Madre celeste celebriamo l’iniziativa sorprendente di Dio nella vita di Maria e anche nostra. Nella rivelazione di Dio, Maria comprende che il Signore ha fatto in lei grandi cose chiamandola a “progetti di elevata bellezza”. Come ci dice il Vescovo, “Dio non finisce mai di sorprendere, e la sua parola ci raggiunge nei modi in cui spesso non immaginiamo. Questa è la bellezza della sua libertà, di fronte alla quale i nostri “perché” non possono frenare le sue intenzioni. Dio sceglie e chiama coloro che conosce e ama, al di là di ogni calcolo e di ogni merito. Anche Dio ha le sue “preferenze”, ma a differenza del nostro modo di preferire, Lui lo fa non per se stesso, non per egoismo né per la propria gratificazione, ma per il servizio e l’amore degli uomini”.
Accogliendo il “Tema” che ci guiderà nel prossimo Anno Pastorale e preparandoci a vivere l’intensa esperienza della Missione con i Seminaristi del Seminario di Anagni e la successiva Peregrinatio Mariae, questi giorni di festività sono per tutte le nostre Comunità, un periodo – prosegue ancora il Vescovo – “di intensa preghiera perché non manchi nel cuore dei giovani la grazia della risposta alla chiamata con cui Dio li invita alla scelta sacerdotale. La preghiera di tutti sia fiduciosa, impregnata di questa vibrante certezza: Dio non può negarci il dono di cui la Chiesa ha bisogno, e che lui stesso ci ha invitati a chiedere quando ci dice che ‘la messe è abbondante, ma sono pochi gli operai! Pregate dunque il signore della messe, perché mandi operai nella sua messe!’ (Lc 10,2)”.
Nell’augurarvi una Buona festa dell’Assunta, colgo l’occasione per ringraziarvi per quanto già state facendo nel vostro ministero pastorale a favore del servizio alle vocazioni al sacerdozio e alla vita consacrata: continuiamo a pregare per esse e a spenderci in questo prezioso ministero.
Sora, 15 agosto 2014.
Don Giovanni De Ciantis
Rettore