C’erano proprio tutti ad aspettarla: il Sindaco di Sora Ernesto Tersigni insieme ai colleghi della Valle Roveto, le autorità militari e civili, le confraternite, i sacerdoti ed una folla di fedeli in festa. Le fiaccole alzate verso il cielo ne hanno salutato l’arrivo alle 18.30: in un clima di commozione e gioia la Madonna di Canneto ha fatto il suo ingresso solenne nella città di Sora. A salutarla, oltre la luce di centinaia di candele, la Croce di Piazza Risorgimento che si stagliava imponente nel buio di una indimenticabile serata autunnale.
“Donaci una fede autentica, rendici cristiani veri e coerenti” così Don Donato Piacentini ha pregato all’arrivo della sacra effigie che in processione è stata condotta nell’imponente Chiesa Cattedrale Santa Maria Assunta, accompagnata da uno spettacolo di fuochi d’artificio e dalle musiche della Banda “Città di Sora”. Un applauso scrosciante ha salutato l’ingresso nell’edificio sacro della Vergine nera che è tornata a Sora dopo oltre 60 anni.
“La Peregrinatio Mariae, voluta dal Vescovo di Sora Cassino Aquino e Pontecorvo Mons. Gerardo Antonazzo, sta richiamando tanti cuori alla grazia del Signore – ha detto, rivolgendosi ai fedeli, Don Antonio Molle, Rettore del Santuario di Canneto – Speranza, pace e gioia ci inondino affinchè ognuno di noi possa ripetere il sì di Maria alla volontà di Dio che ci chiama e ci converte”.
Toccante il momento in cui è stata accesa la lampada ai piedi della Vergine, un simbolo di preghiera e di supplica affinchè la Madonna ci illumini con la Sua luce, in un momento in cui abbiamo bisogno più che mai di guida e sostegno spirituale.
A salutare la Madonna di Canneto tantissimi fedeli della Valle Roveto che hanno saputo emozionare con le loro parole: “Ora l’affidiamo a voi. Il testimone passa alla città di Sora. La presenza della Madonna vi guidi e riscaldi i vostri cuori”.
di Ilaria Paolisso
– Foto di Ilaria Paolisso e Federica Di Cocco