È stata scelta la splendida cornice del Salone di Rappresentanza del Palazzo Ducale di Atina per la prima e storica Assemblea Pastorale zonale della Valle di Comino che si è tenuta domenica 15 Febbraio alle ore 18.00.
Assemblea attesa e carica di significati ed emozioni; forse sarà stato un caso, ma come ha ricordato il Parroco di Atina, Don Domenico, da poco divenuto Vicario zonale, <<proprio il 15 febbraio di 71 anni fa l’Abazia di Montecassino veniva rasa al suolo dalle fortezze volanti delle truppe alleate>>.
<<Siamo rimasti spiazzati quando è stata diffusa la notizia della fusione della Diocesi di Cassino con quella di Sora perché tutti pensavamo che il nuovo assetto non avrebbe portato collaborazione, dato il forte sentimento campanilistico che è presente in questa splendida Valle – dice il Sindaco di Atina, Ing. Silvio Mancini, nell’aprire i lavori dell’Assemblea – ma –prosegue- bisogna dire che il Santo Padre ha portato a compimento un processo naturale: unire, sotto la guida di un unico Pastore, un territorio che da sempre ha avuto in comune tutto tranne il Vescovo. Voglio ringraziare e dare il benvenuto – dice concludendo l’intervento – a tutti i laici presenti, ai sacerdoti, ed in particolar modo a Mons. Antonazzo, Vescovo Diocesano, che nonostante i numerosi impegni trova sempre il modo per venire qui da noi ad Atina>>.
Subito dopo, il Vescovo Antonazzo, ha iniziato con l’illustrare il significato degli organi pastorali zonali e ha chiesto a tutti i presenti di collaborare in maniera attiva alla vita della Diocesi, focalizzando l’attenzione sul tema della formazione, ed in particolare della formazione degli adulti: <<sono loro, senza nulla togliere ai giovani, il punto cardine, l’esempio che poi i giovani dovranno seguire; la formazione degli adulti è la naturale conseguenza della formazione giovanile; il cristiano ha il diritto di essere formato e mantenersi aggiornato per poter vivere al meglio gli insegnamenti di Cristo. Focalizzare l’attenzione solo sui giovani è riduttivo e secondo me pericolosamente errato: crescendo si corre il rischio di perdere i giovani che di colpo si vedono tagliati fuori dalla formazione solo perché divenuti adulti>>.
Poche le domande da parte dell’Assemblea e tutte mirate, comunque, a capire in che direzione si muoverà adesso la nuova Diocesi e la nuova zona pastorale.
Rassicuranti le risposte del Vescovo <<L’unione delle Diocesi e la formazione delle nuove zone pastorali, che attenzione, non sono la somma di quelle preesistenti, ma l’attenta valutazione dei vostri parroci, ha portato all’istituzione di 8 nuove zone pastorali ognuna delle quali interdipendente dall’altra. La zona Pastorale della Valle di Comino viene fuori dalla fusione della Forania di Atina, dipendente da Cassino, e della parte della Val Comino dipendente da Sora. Già in passato, come i vostri Parroci ed alcuni vostri interventi hanno sottolineato e, come ha ben ricordato il sig Sindaco, queste 2 zone hanno avuto e continuano ad avere rapporti d’interdipendenza e collaborazione, l’unica differenza è che ora in comune hanno anche il Vescovo. Certo, non nego che ora si dovrà procedere a regole comuni, ma per il momento ogni parrocchia può continuare a camminare secondo le direttive preesistenti: l’unione viene con il tempo, ed attenzione, essa non fa la forza, ma genera amore e comunione>>.
Tra glialtri temi toccati, la Peregrinatio della Madonna di Canneto, che di fatto ora va a collocarsi geograficamente non solo al centro della Diocesi, ma al centro della nuova zona Pastorale.
Alle 19.45, dopo la preghiera, l’Assemblea si è sciolta.
Simone Buzzeo