Bangkok – Dopo lo choc davanti a tale devastazione, a Tacloban e in altre città filippine distrutte dal tifone Haiyan si fa sempre più pressante l’emergenza umanitaria per centinaia di migliaia di sopravvissuti tuttora in condizioni disperate. Mentre soccorritori e aiuti iniziano finalmente ad arrivare in massa, la conta dei cadaveri individuati aumenta vertiginosamente.
Ma i superstiti vivono ora senz’acqua, cibo, elettricità e vestiti. Con 4 milioni di bambini coinvolti dal passaggio del tifone, i dispersi sono migliaia, e decine di migliaia di morti, urge la solidarietà per questi nostri fratelli che non hanno più nulla. L’aeroporto di Tacloban, semi-distrutto, ha parzialmente riaperto questa mattina ed è capace di accogliere i voli umanitari: è stato anche preso d’assalto da migliaia di persone in cerca di un volo per scappare; alcune chiesa ospitano i sopravvissuti e le madri pronte a dare alla luce i loro bambini; gli edifici costruiti a norma sono pochissimi e sono luogo di rifugio. Centinaia di tonnellate di viveri, coperte e medicine sono in viaggio per le Filippine.
Facciamo sentire anche noi la catena umanitaria e nelle nostre parrocchie aderiamo all’iniziativa della Caritas Diocesana: Raccolta Straordinaria. Il 24 Novembre prossimo, nella Solennità di Cristo Re dell’Universo, la Caritas si fa promotrice di questo progetto a sostegno dei luoghi colpiti. Un gesto concreto dato anche dalla distribuzione speciale delle copie di Avvenire (edizione della domenica) nelle nostre parrocchie: al costo di 1,20 euro, 1 euro sarà devoluto alle Filippine; per info in merito contattare la Caritas Diocesana. Segui anche tu l’appello di Papa Francesco e con generosità diamo vita alla solidarietà.