Si è concluso oggi, 10 giugno 2016, il Convegno Pastorale Diocesano “Il Vangelo del Matrimonio” svoltosi secondo tre giornate consecutive nella Sala Giovenale di Aquino.
Educare, accompagnare e discernere. E’ proprio con questi tre verbi che Giovanna e Giuseppe, la coppia ospite di questa ultima giornata di convegno, hanno voluto trasmettere un messaggio di vero amore a tutte le coppie di fidanzati e di sposi.
Il vescovo Antonazzo, promotore e coordinatore dell’evento, dopo aver recitato con l’assemblea le preghiere di inizio incontro ha cercato di sintetizzare l’essenza delle due giornate precedenti. Ha ribadito l’importanza delle efficaci parole spese da don Maurizio Gronchi a favore della esortazione di Papa Francesco, Amoris Laetitia, sottolineando la parola amore come Stella Polare da seguire anche quando le sofferenze sembrano avere il sopravvento. Amore che, necessariamente, ha bisogno della tenerezza per rimanere vivo e sano, come ha spiegato infallibilmente mons. Carlo Rocchetta.
Terminato il riassunto delle puntate precedenti, Luigi e Paola, coppia di sposi presente sin dalla prima sera, hanno preso la parola presentando calorosamente Giovanna e Giuseppe. Dopo dodici anni di fidanzamento, nell’anno 2001, Giovanna e Giuseppe hanno deciso di rendere più bella la Chiesa di Dio sposandosi. Sin dal principio la loro vita ha avuto sempre quella impronta cattolica destinata a crescere sempre più, producendo bene a dismisura nella vigna del Signore. Entrambi ricoprono svariati compiti all’interno della Chiesa, tra cui fanno parte dell’associazione “Volontari alla vita” e hanno portato avanti diverse campagne contro l’aborto.
Giovanna durante il suo excursus ha messo in luce un fatto davvero importante. Per abolire o perlomeno limitare il fenomeno dell’aborto si dovrebbero a priori formare le coscienze, perché è proprio da esse che deve scaturire quel senso di responsabilità e di tenerezza che dovrebbe portare alla profonda riflessione che i figli sono un dono e non possono egoisticamente diventare sbagli, perché è Dio l’artefice della vita, interrompere una gravidanza significherebbe interrompere chissà quale fantastico progetto edificato dall’Onnipotente.
Altro tassello molto importante è la responsabilità genitoriale, accomunata dai tre verbi educare, accompagnare e discernere. Sono proprio questi i compiti difficilissimi che i genitori devono svolgere. La maggior parte delle volte essi sono ossessionati dal pensiero di sapere dove si trovino i propri figli, ma molto meno frequentemente si domandano dove si trovino dal punto di vista esistenziale.
- Sono capaci di amare?
- Sono capaci di fare scelte libere?
Queste invece sono le domande che dovrebbero risuonare nelle teste dei genitori in modo tale da forgiare veri cittadini del futuro. Accompagnare quindi vuol significare prendere per mano i propri figli e portarli a trovare il proprio modo di partecipare alla comunità ecclesiale. Il bagaglio di esperienze derivante dalla famiglia, primo nucleo di Chiesa, la cosiddetta Chiesa domestica, e dalla Chiesa in senso più grande porta alla facoltà di discernere con saggezza e quindi alla capacità di operare scelte libere.
A conclusione di questo convegno possiamo definirlo un vero e proprio omogenizzato di tutti gli elementi più importanti per conseguire una vita matrimoniale alla luce dell’amore di Dio. L’augurio è che queste sei ore di riflessione abbastanza profonde possano essere rimuginate e applicate alla vita di tutti giorni per scorgere nei visi familiari, nelle carezze e nei baci l’amore senza fine del Signore.
L’accompagnamento musicale è stato curato oggi dal coro “S.Giovanni Battista” di Cassino, diretto dal maestro Fulvio Venditti. Un ringraziamento speciale va poi a Francesco Marra e a tutto il team che si occupa della WebTV del sito diocesano per il prezioso servizio di diretta streaming del Convegno, il quale ha dato la possibilità anche a chi non era presente di seguire da casa tutto l’evento. Già dalla giornata di domani sarà disponibile sul sito della Pastorale Digitale il video integrale di tutto il convegno. Non perdetelo!
Non hai avuto modo di seguire il convegno? Leggi anche gli articoli relativi alla prima e alla seconda giornata.
Prima Giornata del Convegno Pastorale Diocesano
Seconda Giornata del Convegno Pastorale Diocesano
Mario Fraioli e Andrea Marinelli
Foto di Mario Fraioli