Antonietta Vona, una figlia spirituale di Padre Pio o meglio di San Pio da Pietrelcina e il vescovo di Sora Aquino Pontecorvo, Antonio Maria Iannotta. Una donna umile, una vita di santità animata dalla preghiera costante ed ininterrotta. A lei, al suo rapporto con il suo padre spirituale: Padre Pio, alla sua terra d’origine: Castrocielo, dove nacque il 18 luglio 1886, al suo legame definitivo con San Giovanni Rotondo, dove passò molti dei suoi anni e dove morì il 19 novembre 1949, e a quanto visse, in riferimento alla fede cristiana, sia spiritualmente sia fisicamente, dal momento che aveva sul petto una stìgmata a forma di croce, tutto questo ed altri particolari più nascosti, che riguardano la sua esistenza, sono il contenuto di un libro, scritto da Mons. Luigi Casatelli parroco della concattedrale di Pontecorvo, presentato nel pomeriggio di oggi presso l’ex monacato di Villa Euchelia, a Castrocielo.
A presentare il volume, oltre all’Autore, sono intervenuti il vescovo diocesano, Mons. Gerardo Antonazzo; il Sindaco di Castrocielo, prof. Filippo Materiale; il prof. Luigi Gulia, presidente del centro studi “Vincenzo Patriarca”, di Sora, presente in veste di presentatore ufficiale; il prof. Filippo Carcione, Direttore dell’Istituto teologico Leoniano, di Anagni, intervenuto in qualità di moderatore; la sig.ra Annamaria Todisco, di Andria (FG), curatrice della mostra permanente su Antonietta Vona, allestita presso i locali parrocchiali di Castrocielo, e padre Pietro Zarrella o.f.m., da Napoli, tutti accolti dal parroco e dalla comunità di Santa Lucia in Castrocielo, che ha sostenuto in passato, dapprima col precedente venerato parroco don Tonino Grossi († 10 gennaio 2015), e ora con l’attuale don Natalino Manna, una serie di iniziative culturali, religiose e spirituali su Antonietta Vona, unitamente all’impegno librario di Mons. Casatelli, che ha voluto offrire ai castrocelesi, e non solo, devoti alla figura di Antonietta, un ricco momento culturale e spirituale, di cui il Prof. Luigi Gulia è stato il l’autore, in qualità di presentatore, della trama storica che, nei tempi particolarmente difficili vissuti dalla Chiesa cattolica italiana, a causa del Modernismo, e anche da quella locale durante i primi quarant’anni del Novecento, ha avuto figure di spicco quali Padre Pio da Pietrelcina, o, nella nostra Chiesa locale, il vescovo Mons. Antonio Maria Iannotta, due figure di sacerdoti, uno frate e l’altro vescovo, con il quali Antonietta Vona intratteneva una corrispondenza epistolare che l’ha portata, nel tempo, a divenire figlia spirituale di Padre Pio ma anche spiritualmente legata al suo vescovo diocesano del tempo, Mons. Iannotta, per l’appunto, con il quale, aveva, con la stessa intensità spirituale, un rapporto epistolare che, ben volentieri travalica i confini della Chiesa locale che è in Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, fino a dare un valore ecclesiale universale sia all’intima vita spirituale di Antonetta Vona, sia al suo epistolario che, a partire dalla pubblicazione di Mons. Luigi Casatelli, presentata nel pomeriggio di oggi a Castrocielo, è motivo di studio crescente per la storia della chiesa presente nella diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo.
Giovanni Mancini
Foto: Giovanni Mancini
