19 Luglio 2017 – Commento al Vangelo

Giovedì – 15ª settimana del Tempo Ordinario (Mt 11,28-30)

Parola del giorno: “Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro”

Dal Vangelo secondo Matteo
In quel tempo, Gesù disse:
«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

 

Quanta stanchezza nelle nostre giornate,
dense di affanno e ansietà!
Corriamo da un capo all’altro delle nostre città,
consumando in fretta pasti e relazioni,
pressati da impegni e preoccupazioni,
e stretti nei nostri percorsi senza respiro.
Fiato corto su piste tutte in salita,
sotto il sole cocente delle delusioni e dei rimpianti,
che accorciano il sonno e tolgono il riposo:
troppo spesso la vita sfugge di mano, senza felicità.
Davanti a questo desolante orizzonte,
c’è un insolito spiraglio di speranza
offerto da chi sa quello che dice e dà quello che promette.
Gesù è pronto a farsi carico
di tutto il peso della nostra vita,
e si offre di portarlo insieme a noi;
non bada a quantità o qualità del peso di ciascuno,
ma ci accoglie con esso e ci ristora.
Consolante certezza, dolce assicurazione,
ristoro offerto a tutti senza badare al merito,
ma all’unica condizione che si ricorra a lui!

 

Categorie: Parola del Giorno,Tutte Le Notizie

Tags: ,