La Misericordia di Dio nella Riconciliazione
Venerdì 4 marzo alle ore 19.00, dopo la celebrazione della santa messa, con l’esposizione del Santissimo Sacramento è iniziata, nella chiesa di Santo Spirito in Sora, l’Adorazione Eucaristica che è continuata per le 24 ore successive, con la copresenza continua dei confessori, fino alle ore 18.00 di sabato 5 marzo.
L’iniziativa 24 ore per il Signore, tenutasi nella nostra zona pastorale, in ogni zona della nostra diocesi e nelle diocesi di tutto il mondo, consiste in un’intera giornata dedicata al sacramento della Riconciliazione. In quest’anno giubilare, vivere con intensità la Confessione e l’Assoluzione individuale significa ritornare al Signore, proprio come la pecorella smarrita ed il figliol prodigo.
La giornata, inaugurata da Papa Francesco a Roma nella Basilica di S. Pietro, è stata voluta fortemente dal pontefice ed ha unito idealmente in un’unica preghiera tutta la Chiesa universale.
Alle ore 21.00 si è tenuta la Celebrazione penitenziale presieduta da don William Di Cicco ed animata dal coro giovanile della chiesa di Santo Spirito. Questo è stato solo l’inizio della lunga veglia notturna che ha visto la partecipazione di tantissimi fedeli che si sono accostati al Sacramento della confessione e che hanno sostato in preghiera ed in silenzio di fronte al Santissimo. Molti gruppi provenienti dalla nostra zona pastorale hanno guidato con la preghiera e la musica, quanti hanno voluto ritrovarsi nell’abbraccio misericordioso del Padre, perché “il nome di Dio è Misericordia!”.
Vedendo quanti sono passati in Chiesa per stare con il Signore per ore o anche per pochi minuti, abbiamo potuto vedere quanta sia la necessità e la voglia di tanta gente di avere momenti come questo per poter riscoprire quel dialogo silenzioso con il Signore che riempie il cuore di gioia. Ancora una volta Francesco ha fatto centro, un grazie a Lui per questa iniziativa e un grazie al Vescovo e ai sacerdoti della zona pastorale e di tutta la diocesi che mediante anche la loro disponibilità l’hanno resa possibile.
Marianna Polsinelli
Foto: Giulia D’Ovidio, Danila Paolisso, Piercarlo Gugliotta