76° anniversario battaglia del Gari a Sant’Angelo inTheodice
Ieri domenica 19 gennaio, presso la Campana della pace in Sant’Angelo in Theodice si è commemorato il 76° anniversario della battaglia del Gari.
Nello spazio è stata ricavata una zona per la commemorazione della seconda guerra mondiale e della battaglia che si è combattuta proprio nella zona per attraversare il fiume e sfondare la linea Gustav. L’ultima battaglia, quella decisiva, è stata combattuta l’11 maggio del 1944 ed è stata vinta grazie all’ingegno di un giovane ufficiale canadese, il capitano Anthony Kingsmill . Egli escogitò il modo di passare il fiume facendo adagiare un carro armato senza tetto sul letto del fiume e collocandovi sopra un ponteggio di 80 piedi per gli altri cingolati canadesi che andavano a dare una mano alle milizie indiane.Alla manifestazione di ieri erano presenti numerose Associazioni culturali e storiche, rappresentate dai sign. Roberto Molle, Pino Valente, Luciano Bucci e Michele Di Lonardo a ricordare quella che fu una folle battaglia dove persero la vita duemila giovani americani della 36ª Divisione Texas che combattevano migliaia di chilometri lontano dalle loro case, per affermare il valore inviolabile della libertà. La campana fu collocata a ricordo dei tanti giovani morti nell’attraversamento di quel fiume la cui profondità e vorticosità era stato in un primo tempo sottovalutato.Essa è stata realizzata da Severino De Sanctis presso la fonderia Marinelli di Agnone ed è stata collocata su una sorta di altare vicino al fiume il 18 maggio del 2008. A questi giovani, come a tutti coloro che donarono la vita alla Patria, si deve gratitudine, ma ancor di più si ha il dovere morale di non dimenticare. Emozionanti sono stati i racconti di Roberto Molle e Pino Valente che hanno fatto rivivere la tragicità di quei giorni seguiti da una preghiera e la benedizione impartita da Don Francesco Farro, esperto di campane.La sobria cerimonia si è conclusa con un lancio di rose gialle nelle gelide acque del Gari giallo quale simbolo utilizzato dai parenti che attendono il ritorno dei militari impegnati in battaglia ,ma anche perché rose gialle è proprio l’inno dello Stato del Texas e dalla lettura di una poesia da parte della Signora Anna De Santis, figlia dell’ideatore della campana su citato.
Infine a nome dell’Associazione Cassino città per la Pace Nino Rossi ha invitato tutti i presenti lunedì 27 gennaio nella sala Restagno dove alle 11:00 si terrà la conferenza stampa di presentazione del 2° Viaggio della Memoria che dal 1 al 4 aprile grazie a delle borse di studio messe a disposizione dall’associazione Cassino Città per la Pace, 11 studenti delle scuole superiori della città potranno vivere una esperienza indimenticabile visitando Tychy Auschwitz e Cracovia.
Nino Rossi
Foto Alberto Ceccon