Quarantore con Maria Madre di Misericordia
Nonostante fosse l’ultimo giorno di carnevale, di solito il più “matto”, la chiesa di S. Antonio di Padova in Cassino non è stata mai vuota. Anzi.
Infatti proprio il 9 febbraio, martedì grasso, il parroco, Don Benedetto Minchella, ha indetto la solenne Adorazione delle Quarantore con Maria Madre di Misericordia. Una vera “Giornata Eucaristica” iniziata con la S. Messa alle 7,45 e l’esposizione del SS.mo Sacramento, seguita dalla preghiera delle Lodi mattutine comunitarie. Spazio poi alla preghiera e adorazione personale fino alle 12,00 con l’Angelus e l’Ora Media e ancora alle 15,00 con la recita della Coroncina della Divina Misericordia. Tra un momento di preghiera comunitaria e l’altro la chiesa non è rimasta vuota, tante persone si sono avvicendate a pregare e adorare il SS.mo e la Vergine Maria, la cui statua era stata preparata al posto d’onore ad imitazione delle apparizioni di Lourdes a S. Bernardette, in previsione dell’11 febbraio, giorno della sua ricorrenza. Infine alle 18,00 recita del S. Rosario, guidato dal parroco con meditazioni e letture sull’Eucaristia e su Maria “primo tabernacolo” e solenne benedizione eucaristica, impartita percorrendo tutta la navata principale perché Gesù Sacramentato arrivasse vicino a tutti. Poi Celebrazione eucaristica nel consueto orario delle 19,00.
Così, scandita dalla preghiera, è trascorsa la giornata per la comunità parrocchiale di S. Antonio.
E la sera cena e festa di carnevale
Ma il carnevale ha avuto ugualmente il suo spazio. In tanti, infatti, hanno partecipato alla simpatica cena carnevalesca organizzata dalla parrocchia presso un ristorante cittadino. Famiglie, bambini, ragazzi, giovani, una bella compagnia! Molti dei partecipanti erano in maschera ed hanno rallegrato la comitiva, grazie a pirati, Robin Hood, Cappuccetto Rosso, barattolo di Nutella, dame e principini, fino ad attori da Oscar… Al termine non poteva mancare la premiazione delle maschere più belle e originali. Una bella serata di festa insieme prima di iniziare, sempre insieme, la santa Quaresima.
Adriana Letta