Un unione di voci e strumenti perfetta, in adorazione alla Vergine Bruna di Canneto: parliamo del “Giubileo dei Cori” della zona pastorale di Atina, svoltosi domenica scorsa, 8 maggio.
Un Giubileo voluto fortemente da alcuni cantori che, assieme a don Alessandro Rea ed alla Pastorale giovanile zonale, hanno unito vari cori della zona – e quanti hanno avuto disponibilità a partecipare dal resto della diocesi – per creare una forte sinergia di voci. Dopo l’iniziale raduno, previsto per le ore 16 nella valle di Canneto – sotto la guida del vescovo, Gerardo Antonazzo – i cori sono stati invitati ad un pellegrinaggio della Misericordia: il naturale ruscello del Melfa ha accompagnato la memoria del battesimo sino alla porta santa della basilica–santuario. Alle ore 17, oltrepassata la porta santa con il sostegno del canto, con il rito del bacio degli stipiti, il Vescovo ha salutato l’intera assemblea, già pronta per la solenne celebrazione, animata da un coro guida formato dall’aggregazione di quattro corali: Fontechiari, Sant’Onofrio di Alvito, Santo Spirito di Sora e Santa Scolastica di Atina, tutte dirette dal maestro Giacomo Cellucci. Ad essere presenti, inoltre, anche rappresentanze di Casalvieri, Rosanisco, Vallemaio, Santo Padre, Roselli, San Giorgio a Liri, Isola del liri, Alvito, Terelle. La celebrazione è stata contraddistinta dall’esaltazione della musica, proponendo una particolare benedizione ai coristi e agli strumentisti, il tutto coronato dall’offerta simbolica di un fascio di rose alla Madonna Bruna – vista la coincidenza con la festa della mamma – e nel rinnovamento del solenne impegno a servire le proprie comunità animando, tra canti e preghiere, ogni singolo evento religioso.
Federica Di Cocco
Foto: Federica Pallagrosi