In Università è tutta un’altra musica! Già, l’Università di Cassino e del Lazio meridionale è stata l’unica di tutto il Lazio ad aderire e ad organizzare al suo interno la Festa della Musica, che si celebra il 21 giugno in Italia e in molti altri Paesi, “all’insegna della creatività e della gioia di condividere esperienze e saperi musicali”.
La caratteristica di questa avvincente Festa, sostenuta dal Mibact, dalla Siae e dalla AIPFM (Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica), è una certa spontaneità per portare la musica, ogni tipo di musica, in ogni luogo. L’idea è balenata nella mente di Alessandro De Rosa, che ha saputo coinvolgere nell’ateneo cassinate le persone giuste, Fulvio Venditti e la prof. Susanna Pasticci. L’entusiasmo dei tre ha fatto il resto. Sono riusciti ad organizzare tutto in pochi giorni, coinvolgendo circa 200 artisti. E tutto è riuscito a meraviglia, aprendo l’università a questa edizione che si spera sia la prima di una lunga serie. La festa è iniziata nell’Aula Magna nel Campus della Folcara, col saluto del rettore Giovanni Betta e la presentazione di Gaetano Franzese, del Cut (Centro universitario teatrale) e di Giorgia Conti, di Radioday, che ha trasmesso in diretta la festa della Musica. La maratona musicale si è svolta in quattro parti (vedi programma: https://www.diocesisora.it/pdigitale/festa-della-musica-2016-alluniversita/ ).
La prima parte, “Solisti in festa“, si è composta di musica classica con ottime esibizioni di solisti professionisti e dilettanti: Virgilio Volante, 17enne, al pianoforte, Sonia Miele, soprano, Paola Saroli al pianoforte, Miriam Miele al flauto, Elisa Cardinale, voce, Suraya Zaidi al pianoforte. Ad assistere ed applaudire, persone di tutte le età e di tutti i tipi, interni ed esterni dell’università, tutti contagiati dalla bellezza della musica, elemento aggregante per eccellenza.
Per la seconda parte “Orchestre in festa“, ci si è spostati nell’atrio del Palazzo degli Studi. I brani sono stati eseguiti da due orchestre unite, l’Orchestra “Emozioni in musica” di Sora e la “Nova Vivaldi” di Ferentino, dirette dai Maestri Stefano Reale e Maurizio Sparagna.
Sempre nell’atrio, cambiando velocemente allestimento, è seguito il momento per “Cori in festa” ed anche questo, come i precedenti, è stato un momento di godimento, per il piacere di fare e di ascoltare la musica. Il Coro “S. Giovanni Battista Città di Cassino” ed il Coro dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale, diretti dal Maestro Fulvio Venditti, hanno deliziato il pubblico.
Ultima sezione, organizzata all’esterno, nel piazzale antistante l’ingresso, è stata riservata alle “Band in festa” e lì hanno suonato tre diverse band: Astronauts, The Michigan band e Roadhouse Crow.
C’è sempre una prima volta e questa è decisamente ben riuscita. Quel “messaggio di cultura, partecipazione, integrazione, armonia e universalità che solo la musica riesce a dare”, che il Ministero dei Beni Culturali si pone come obiettivo dell’iniziativa, è arrivato forte e chiaro.
La Festa della Musica, nata in Francia il 21 giugno del 1982, per iniziativa del Ministero della Cultura francese, dal 1985, Anno Europeo della Musica, si svolge in Europa e nel mondo. Dal 1995, Barcellona, Berlino, Bruxelles, Budapest, Napoli, Parigi, Praga, Roma, Senigallia sono le città fondatrici dell’Associazione Europea Festa della musica. Dal 2002, grazie al lavoro fatto dalla AIPFM, in Italia hanno aderito più di 120 città, dando vita a una rete distribuita su tutto il territorio nazionale. In questa rete da quest’anno Cassino c’è, grazie all’Università!
Adriana Letta