A Cassino i detenuti cantano canzoni del loro paese d’origine o da loro stessi composte
A partecipare alla Festa della Musica 2016 indetta dal MIBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) per il 21 giugno, a Cassino è stata anche la Casa Circondariale, facendo propria l’adesione del Ministero della Giustizia Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, che ha promosso in tutti gli istituti d’Italia l’organizzazione di eventi musicali per quella data, in considerazione della rilevanza che l’iniziativa riveste come elemento trattamentale in ambito penitenziario, espresso da numerose e diffuse buone prassi sul territorio.
Grazie alla scelta operata dalla Direzione di “fare musica” in questa Giornata internazionale, è stato organizzato uno spettacolo musicale con il karaoke, in cui sono stati coinvolti i detenuti, divenuti così protagonisti della manifestazione, sia esibendosi nell’esecuzione di canti dei loro paesi di origine o da loro stessi composti, sia da spettatori membri della giuria, chiamati a giudicare la miglior interpretazione canora nonché il brano più bello. A guidare lo spettacolo-gara sono stati due giovanissimi volontari, Benedettto D’Aniello e Pasquale De Ninno, a dimostrazione – sottolinea il Direttore Irma Civitareale – di quanto è forte il rapporto del carcere con il territorio.
La manifestazione si è svolta con semplicità e allegria, veicolate e facilitate dalla musica stessa, sempre portatrice di condivisione, rapporti umani e liberazione emotiva. I detenuti, con le loro esibizioni, hanno suscitato applausi e risate, e sono così riusciti a creare un’atmosfera serena, per una volta spensierata e goliardica. Dieci di loro hanno cantato canzoni del repertorio italiano ed internazionale oltre a canzoni scritte da loro stessi.
I due animatori-conduttori, Benedettto e Pasquale, con la loro freschezza giovanile, la professionalità e la capacità di creare relazioni, hanno fortemente contribuito alla buona riuscita dell’evento.
Adriana Letta
