Doveva essere una festa dedicata al quartiere nato, a Civitella Roveto, all’indomani del terribile terremoto del 1915 grazie alla solidarietà di tantissime persone che, 101 anni fa, aiutarono i sopravvissuti di quell’immane tragedia che colpì Marsica e Sorano e contò oltre 30mila morti. La VI edizione della “Festa delle Baracche”, però, è stata annullata e così il cibo e tutto il necessario acquistato per la cena sono stati donati alla Croce Verde di Civitella, per essere consegnati alle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto. Per la “Festa delle Baracche” era inoltre in programma anche una Santa Messa che è stata comunque celebrata da Don Franco Geremia e dedicata a tutte le vittime del drammatico terremoto che ha ferito le province di Rieti e Ascoli Piceno.
«Ammiro il vostro gesto morale e materiale» ha detto il parroco durante la sua omelia ai giovani del comitato organizzatore «indica che noi siamo davvero vicini ai nostri fratelli colpiti dal sisma». Prendendo spunto dalla liturgia della Parola, Don Franco ha poi esaltato l’umiltà e la carità: «I contrassegni di un vero cristiano» ha infatti spiegato «sono proprio l’essere umile e l’essere caritatevole, senza però aspettarci alcuna ricompensa terrena, perché in realtà dobbiamo desiderare solo quella che viene dal Signore».
«È doveroso sottolineare che il nostro piccolo gesto» hanno invece affermato gli organizzatori della festa «proviene non soltanto da noi ragazzi del Comitato, ma dal cuore gentile e grande di tutte le persone di Civitella che come ogni anno, con il loro supporto, ci hanno consentito di organizzare quest’evento e che siamo certi, condivideranno la nostra decisione. Ci uniamo sinceramente al dolore degli abitanti di Amatrice, Accumoli, Arquata e dintorni, con l’augurio e la speranza che il destino riservi loro la nostra stessa fortuna: quella di tornare a vivere i loro luoghi, le loro strade, le loro case».
Subito dopo la Santa Messa è iniziata nella piazza centrale di Civitella una cena di beneficenza dedicata al piatto simbolo delle zone terremotate: l’Amatriciana. Al termine della serata, organizzata dall’amministrazione comunale e da molte associazioni del centro rovetano, sono stati raccolti oltre 5mila euro. L’assegno è stato consegnato dal vicesindaco Pierluigi Oddi e dal consigliere Simone Cianchetta direttamente nelle mani del presidente della Croce Verde Federico Morelli, il quale ha spiegato che le offerte raccolte andranno ad unirsi ad altre donazioni e contribuiranno alla realizzazione di un progetto targato Anpas, associazione nazionale pubbliche assistenze, nei paesi colpiti dal sisma.
Maria Caterina De Blasis