“Un’Amatriciana per Amatrice” in piazza a Cassino

6.250 raccolti in una sera e donati alla Protezione Civile di Amatrice

30 volontari, 78 kg di pasta, oltre un migliaio di persone in piazza

Un sabato sera speciale quello del 27 agosto 2016 in piazza Labriola a Cassino, fatto di solidarietà, di gusto, di generosità per un’idea che gli organizzatori sono riusciti a realizzare in meno di tre giorni. Tanti ne erano passati dal terribile terremoto che ha devastato interi paesi e comunità del reatino e delle marche. Immediato il desiderio  di fare qualcosa per sostenere Amatrice e tutte le zone colpite dal sisma.

La chef Carlotta Delicato, del Laboratorio di cucina Venti2, volendo aiutare i terremotati e al tempo stesso sensibilizzare e coinvolgere il proprio territorio, ha promosso con i suoi volontari l’iniziativa “Un’amatriciana per Amatrice”, affermando: “La solidarietà è un nostro punto forte. la tragedia dei terremotati del reatino ci ha particolarmente colpito, ancora di più la città di Amatrice, con la sua storia, una storia che parla di cucina. Non potevamo rimanere fermi”. Subito ha trovato chi ha condiviso e supportato con entusiasmo l’iniziativa: la Casa della Carità ha fornito materie prime e alcune attrezzature, i ragazzi del Rotaract e dell’ Interact di Cassino si son dati da fare per organizzare l’evento e servire ai tavoli, il Comune di Cassino ha dato il suo patrocinio, i bar della zona di piazza Labriola si sono uniti all’iniziativa, mettendo a disposizione i loro tavoli, devolvendo parte dell’incasso, mettendo un salvadanaio accanto alla cassa.

Scopo comune: raccogliere fondi da donare alla Protezione Civile di Amatrice per aiutare i soccorritori, come ha spiegato Gianluca Pistore, Presidente del Rotaract di Cassino, che si è occupato di promuovere il progetto e diffonderne notizia affinché la partecipazione di cassinati fosse massiccia. E così è stato. La piazza si è trasformata in un singolare ristorante, dove era possibile acquistare un piatto di amatriciana al prezzo di 5 euro, da destinare interamente alla beneficenza. In tanti hanno partecipato, in un clima familiare di grande solidarietà, che è stata la nota dominante della serata. Non festa, no, in una giornata di lutto nazionale, ma lo stare insieme, ritrovarsi attorno ad una iniziativa sorta, organizzata e preparata magnificamente da giovani ha fatto star bene le persone con se stesse e con gli altri, in un momento di semplicità di rapporti umani e di scambio, messe completamente da parte tutte le possibili divisioni e rivalità. E’ stato possibile, sì, questo piccolo grande miracolo. E’ stato anche un gesto di riconoscimento e di omaggio agli amatriciani, colpiti da una tragedia immane, ma noti nel mondo intero proprio per questo prelibato piatto di pasta di loro creazione. Onore al merito.

Di questa pasta sono stati serviti ben 868 piatti. Non si è andati avanti solo perché la pasta era finita. Sono stati raccolti € 4.340.

Oltre a ciò, va detto che i ragazzi del Rotaract e Interact, con la presidente Natalia Di Vizio, hanno anche organizzato, nei giorni 27 e 28 agosto, una raccolta di medicinali (senza obbligo di prescrizione) e prodotti per l’igiene presso la farmacia “Europa” di Cassino: anche questi, raccolti e già consegnati.

Il commento finale di Gianluca Pistore su facebook è stato: “Non ci aspettavamo una partecipazione così forte dalla città. Abbiamo organizzato tutto in due giorni ed è stato incredibile come ha risposto la città”. E poi: “Aggiornamento: sommando le donazioni di privati e attività siamo arrivati alla straordinaria cifra di 6.242,47 €!”. Accanto, la foto del bonifico bancario già inviato alla Protezione Civile di Amatrice, con questo commento: “6.250 € sono partiti per Amatrice. Grazie a tutti. Cassino ha risposto con coraggio a questa disgrazia!”.

Adriana Letta 

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