TERZA SERATA DELLA SCUOLA DI EVANGELIZZAZIONE DEI MISSIONARI LAICI
La terza serata della scuola di evangelizzazione dei missionari laici, cominciata lo scorso 29 agosto, ha visto come ospite, ad Aquino, presso la Sala Giovenale, don Dario Vitali, professore ordinario di Ecclesiologia alla Pontificia Università Gregoriana e professore presso l’Istituto Teologico Leoniano di Anagni, che ha iniziato a trattare il tema della missione dell’accompagnamento per le coppie verso il matrimonio.
L’intervento, iniziato con qualche minuto di ritardo per motivi logistici, preceduto da un preambolo del Vescovo Gerardo, è stato ampiamente apprezzato dall’uditorio non solo per la franchezza ma anche la semplicità delle parole di don Dario, sacerdote conosciuto presso il clero diocesano ma sconosciuto ai più che si è saputo, in medias res, farsi apprezzare per le numerose qualità che possiede.
Per cominciare, ha espresso la sua totale compartecipazione alla decisione del Vescovo, in merito alla costituzione di una scuola di formazione dei missionari laici, in cui ci si interroghi su questioni di famiglia. Il 17 ottobre 2015, papa Francesco, nel cinquantesimo anniversario d’istituzione del sinodo dei Vescovi, ha parlato di una Chiesa sinodale, il cui cammino inizia nella Chiesa particolare, la Diocesi, quella portio populi Dei, affidata alle cure pastorali di un Vescovo, guidata dallo Spirito Santo e che ha ricevuto il dono del Vangelo e dell’Eucarestia, coadiuvato dal presbiterio diocesano.
La Chiesa è costituita dai fedeli laici che sono membra vive del corpo di Cristo, sposo di una Chiesa bella e fedele, che per lei dà continuamente tutto se stesso. Il tema dell’alleanza nuziale per esprimere il rapporto tra Dio e il popolo che Egli si è scelto ricorre in tutto il Primo Testamento (cf Osea 1-3; Is 54 e 62; Ger 2 e 3; Ez 16 e 23; Mal 2, 13-17; Rut, Tobia, Cantico). Di questo patto la letteratura paolina rimarcherà la fedeltà assoluta di Dio: «Anche se noi manchiamo di fedeltà, egli però rimane fedele» (2Tim 2, 13): «Senza pentimenti sono i doni e la chiamata di Dio» (Rom 11, 29; 1,9). Altrettanto presente, nelle Scritture del Secondo Testamento, il tema di Cristo sposo, soprattutto nelle parabole del Regno (cf Mt 22, 2; 25, 1; Lc 12, 38). Nessuna meraviglia, dunque, che anche Paolo ricorra all’immagine sponsale per illustrare il rapporto tra Cristo e la comunità cristiana: «Provo per voi una specie di gelosia divina, avendovi promessi a un unico sposo, per presentarvi quale vergine casta a Cristo» (2Cor 11, 2).
L’insufficienza di tempo non ha permesso il dialogo che si sarebbe instaurato nei gruppi di studio, ma si è avuto, allo stesso tempo, un confronto di idee assembleare che culminerà nell’ultima serata della scuola di evangelizzazione dei missionari laici, che si terrà martedì 6 settembre dalle 19:00 alle 21:00 presso la Sala Giovenale in Aquino.
Andrea Marinelli
Foto di Antonella D’amata
