Come ogni estate, l’ACR diocesana si è data appuntamento per due campi scuola, prima dall’1 al 4 agosto per i bambini dai 6 agli 11 anni che hanno poi “passato il testimone” ai ragazzi dai 12 ai 14 anni per i successivi giorni, dal 4 al 7 agosto, presso la struttura adiacente il Santuario di Maria Santissima Addolorata a Castelpetroso, in provincia di Isernia.
L’estate, infatti, è una stagione eccezionale che riesce ad offrire la possibilità a tutti i ragazzi dell’ACR di continuare a viaggiare verso Gesù.
Proprio in questo contesto, bambini e ragazzi provenienti dalle parrocchie della nostra diocesi sono stati invitati a vivere questa forte e arricchente esperienza del campo scuola, accompagnati da una figura straordinaria, la cui storia viene raccontata nella Genesi: GIUSEPPE.
La vita di Giuseppe è un vero e proprio viaggio, dapprima di andata lontano da suoi fratelli e poi di ritorno verso loro. Attraverso la sua affascinante storia, Giuseppe ci ha insegnato che nonostante le fatiche, le sofferenze provate, costretto ad essere lontano dall’affetto del padre a causa dell’odio dei suoi fratelli, anche nella prova più difficile il Signore non ci abbandona mai. Giuseppe infatti scopre il suo talento come interprete di sogni, realizza la sua vocazione partecipando la progetto che Dio ha per lui riservato, salvando non solo se stesso ma un popolo intero e perdonando persino i suoi fratelli che lo avevano abbandonato.
In questo viaggio i ragazzi sono stati accompagnati dagli educatori, dal nostro assistente diocesano Don Ercole Di Zazzo e dalla responsabile ACR Daniela Lecce.
Le intense giornate sono trascorse all’insegna delle attività e di momenti di preghiera, come la celebrazione penitenziale, e di alcuni istanti di riflessione personale in cui i ragazzi hanno stilato la propria “regola di vita” per mettere in pratica quanto imparato sull’esempio di Giuseppe ma non sono mancati anche divertenti giochi, balli e canti.
Nel campo ACR dei 12-14 invece, senz’altro emozionante è stato il momento del deserto, una delle attività, in cui ragazzi, percorrendo la Via Lucis, si sono dedicati al proprio discernimento attraverso la lettura dei riferimenti biblici aiutati dalle preziose indicazioni di Don Ercole.
Speciale è stata la serata finale di entrambi i campi in cui i ragazzi, suddivisi per squadra attraverso la lettura e l’interpretazione di un brano biblico sulla storia di Giuseppe, hanno
dato vita al musical “Giuseppe e i suoi fratelli”. L’idea è stata proprio quella di rendere pienamente protagonisti del campo i nostri ragazzi, dando cosi loro la possibilità di creare con la loro fantasia e creatività un qualcosa di speciale utilizzando ciascuno i propri talenti ma soprattutto la voglia di essere gruppo.
Altro momento bellissimo per i nostri ragazzi , è stato quello dedicato ai passaggi dei ragazzi quattordicenni che l’anno prossimo continueranno il loro cammino di fede nei giovanissimi perchè l’Azione Cattolica è un percorso di vita all’interno di una grande famiglia.
Entrambi i campi poi si sono conclusi con la Santa Messa insieme alle famiglie, momento bello di condivisione del lavoro svolto insieme durante i giorni dove i genitori hanno potuto conoscere la splendida esperienza che i loro ragazzi hanno vissuto, ripercorrendone ogni momento con i simboli della storia di Giuseppe.
La regola di vita che i ragazzi hanno meditato nei giorni di campo è stata da loro appuntata su di una veste bianca, ricordo e simbolo della veste battesimale, che alla fine del campo è stata cucita per trasformarsi in un cuscino che ognuno di loro ha portato con sè affinchè gli ricordasse di non smettere mai di fare grandi sogni ma soprattutto di non smettere mai di cercare di comprendere quale grande sogno abbia Dio per la loro vita.
In questo periodo di ritorno alla quotidianità dopo le vacanze, a pochi giorni anche dalla ripresa delle attività dell’ACR in parrocchia l’augurio per tutti i nostri accierrini è di riuscire a dare un nome ai loro sogni e di avere l’entusiasmo e l’energia di trasformarli in realtà sotto lo sguardo amorevole di Dio e con l’aiuto e la vicinanza non solo degli amici di sempre ma anche dei nuovi amici incontrati in quest’estate perchè se l’andata verso l’estate è stata carica dell’entusiasmo delle aspettative il ritorno verso la vita di tutti i giorni sia pieno della gioia delle nuove cose e persone conosciute.
Simona Bianchi
Foto: Cesare Palmigiani e Sara Cipullo
Per saperne di più sull’Azione cattolica e sulle sue belle iniziative: http://acsoracassino.org/