QUARTA E ULTIMA SERATA DELLA SCUOLA DI EVANGELIZZAZIONE DEI MISSIONARI LAICI
La quarta serata della scuola di formazione dei missionari laici si è contraddistinta per lo scambio di idee e opinioni basato sulle domande dei presenti cui don Dario Vitali ha risposto in una maniera così naturale che ha compiaciuto, per la seconda serata, coloro che sono intervenuti.
Dopo un primo saluto del Vescovo, si è concentrata l’attenzione sul fatto che servano delle idee che siano concrete per la disciplina e l’accompagnamento delle coppie e il cambiamento, che spetta in primis agli educatori, deve rispondere al Vangelo vissuto nella nostra epoca.
Il discorso di don Dario si è basato principalmente sulla lettera pastorale che S.E. Mons. Gerardo Antonazzo ha inviato per l’anno pastorale 2016-2017 alla Chiesa che vive in Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, considerata una strada da percorrere e un obbiettivo da raggiungere nella grande famiglia diocesana soprattutto perché queste esortazioni vengono dal Vescovo, il pastore della Chiesa particolare.
La Chiesa, ha spiegato don Dario, deve sentirsi chiamata alla missionarietà delle famiglie e dell’accompagnamento delle coppie, soprattutto quelle lontane.
L’esperienza dell’ innamoramento, che dà il via alla formazione della coppia, è solo il punto di partenza, di una storia che deve poi svilupparsi e crescere, secondo regole che in parte sono considerate universali, in parte hanno caratteristiche e riferimenti, esclusivi per ciascuna coppia. Il più delle volte si dà scarsa importanza all’evoluzione della vita di coppia come se, una volta innescata la “miccia”, tutto potesse proseguire per forza di inerzia. All’inizio può essere facile credere di amarsi “pazzamente”, ma poi può subentrare la stanchezza, la delusione, l’abitudine e ci si può trovare ad un certo punto demotivati. Spesso le coppie si rompono per l’incapacità di crescere e camminare in due, ma i motivi che si assumono come pretesto per una rottura sono spesso generici: l’insicurezza del lavoro, il bisogno di pensarci su ancora un po’, l’incapacità di capirsi ed accettarsi reciprocamente, le riserve dei genitori. Questi possono essere anche motivi seri, ma se sono continuamente posti e riproposti senza essere mai risolti, significa che il rapporto di coppia è giunto ad una situazione di stallo, ed è per questo stallo che la coppia si rompe.
Così, rispondendo alle domande poste dagli astanti, con esempi semplici, ma tuttavia pregnanti, si è conclusa la scuola di evangelizzazione dei missionari laici. Don Giuseppe Basile ha ringraziato la comunità parrocchiale di Aquino per l’accoglienza e ha dato appuntamento sempre presso la Sala Giovenale, ad Aquino, al 26 settembre dalle 18:00 alle 20:30 per il terzo convegno diocesano degli educatori alla fede guidati nella riflessione da mons. Paolo Sartor, direttore dell’Ufficio Catechistico Nazionale.
Andrea Marinelli
Foto di Antonella D’Amata