Ottobre missionario: gemellaggi, volontariato, iniziative
Le Diocesi laziali scendono in campo per mettere a frutto il proprio impegno di concreta apertura alla vocazione missionaria della Chiesa. Sono diverse le realtà diocesane che hanno missioni nei Paesi più poveri, e diverse hanno siglato gemellaggi con Diocesi che devono lottare giorno per giorno per far vivere, o meglio sopravvivere, migliaia di persone.
La Diocesi di Frosinone è gemellata con quella di Nyundo (in Rwanda) dal 2002. Inizialmente, venne lanciato un progetto di sostegno scolastico a distanza per più di mille bambini. Negli anni ci sono stati interventi sanitari – anche grazie al sostegno della Asl di Frosinone – ma anche progetti di sostegno scolastico, costruzione di edifici scolastici, l’acquisto di banchi e lavagne, serbatoi per la raccolta dell’acqua piovana; lo “Street Bike” per contrastare la presenza di ragazzi di strada; l’attività di microfinanza. Negli anni c’è stata anche l’accoglienza pastorale di sacerdoti giunti in Italia per perfezionare gli studi.
Il gemellaggio della Diocesi di Sora–Cassino–Aquino–Pontecorvo con Rutana in Burundi, è stato favorito dai rapporti di stima tra monsignor Gerardo Antonazzo ed il Nunzio apostolico in Burundi, Franco Coppola, grazie a cui sono iniziati i contatti con monsignor Bonaventure Nahimana, vescovo di Rutana. L’accordo di collaborazione prevede l’aiuto per il sostentamento educativo dei centoventi seminaristi del seminario minore della Diocesi di Rutana; il ripristino di luoghi di culto; l’aiuto per l’inizio di attività sanitarie nel Dispensario/Ospedale della diocesi di Rutana.
La diocesi di Porto–Santa Rufina propone differenti esperienze estive per i giovani attraverso il corso di formazione VolEst (volest.wordpress.com). Tra le destinazioni ormai consolidate c’è il Malawi dove i missionari organizzano l’animazione per i bambini. Accanto all’Africa c’è poi l’amicizia con la Romania, dove un orfanotrofio è gestito dalle suore assunzioniste di Bachau. Poi con l’associazione Venite e Vedrete continua la conoscenza delle missioni delle suore carmelitane missionarie in Tanzania. La diocesi di Albano ha una missione in Sierra Leone, diocesi di Makeni, da tanti anni. Con la raccolta di fondi sono stati recuperati bambini soldato, costruito scuole, scavato pozzi, allestito ospedali e case di accoglienza.
Impegno missionario anche per la diocesi di Gaeta, con missionari in Bangladesh e nel Madagascar, dove si cerca di offrire uno spiraglio di vita migliore a tanti bambini dal futuro incerto.
Un impegno costante, necessario a garantire fin dove possibile un’esistenza dignitosa a chi è meno fortunato, reso possibile grazie all’impegno di ciascuno di noi: senza il sostegno dei fedeli che donano con generosità, sarebbe impossibile proseguire nel cammino dell’accoglienza e della condivisione.
Carla Cristini
