Il Santo Padre Francesco ha indetto per la giornata 8 ottobre 2016 una particolare Veglia Mariana, che ha visto la partecipazione di ben 94 delegazioni dei diversi santuari dedicati a Maria, provenienti dai quattro angoli della terra, tra cui 20 delegazioni italiane.
Non poteva mancare, ovviamente, la delegazione della Basilica Pontificia Minore di Canneto. Il gruppo di giovani, capeggiato dal rettore don Antonio Molle, ha sfilato con lo stendardo raffigurante la Vergine Bruna di Canneto lungo i corridoi di piazza San Pietro, fino ad arrivare sul sagrato dove Papa Francesco ha recitato il Santo Rosario.
Gioie, dolori e sofferenze di tutti i devoti della Madonna di Canneto sono state portate nel cuore di questa delegazione e presentate a Maria stessa, chiedendo pietà e particolare intercessione. Dopo la recita del Rosario, Sua Santità ha esposto una sua riflessione sui Misteri Gloriosi, in particolare sul quarto e quinto mistero perché riguardanti la figura di Maria.
“In tutta la sua vita, Maria ha realizzato quanto è chiesto alla Chiesa di compiere in memoria perenne di Cristo. Nella sua fede, – sottolinea il Papa – vediamo come aprire la porta del nostro cuore per obbedire a Dio; nella sua abnegazione, scopriamo quanto dobbiamo essere attenti alle necessità degli altri; nelle sue lacrime, troviamo la forza per consolare quanti sono nel dolore. In ognuno di questi momenti, Maria esprime la ricchezza della divina misericordia, che va incontro ad ognuno nelle necessità quotidiane”.
Mario Fraioli
Foto: Mario Fraioli