Presentato il libro di Silvano Tanzilli, Direttore del Museo Archeologico Nazionale “Carettoni” di Cassino
Un libro di grande pregio quello presentato sabato 22 ottobre nella Sala degli Abati presso la Curia in piazza Corte a Cassino: “Cassino – Architettura, Archeologia, Arte, Storia“. E’ l’ultima pubblicazione di Silvano Tanzilli, architetto, direttore dal 1993 del Museo Archeologico Nazionale “Carettoni” di Cassino ed ora in procinto di andare in pensione. E affida al libro i risultati di anni e anni di studi, lavori, restauri a cui si è dedicato con passione sì da farne un volume che diventa un importante punto di riferimento per chi voglia conoscere questi aspetti della storia più antica di Cassino. Un libro non soltanto di pregio per la veste editoriale, ma – come afferma lo studioso Emilio Pistilli nella Prefazione – “un’opera di grosso spessore, che unisce il rigore scientifico, ad una esposizione accessibile a qualsiasi lettore e alla ricchezza di immagini”. Un libro insomma che mette a disposizione di tutti un patrimonio importante che Cassino possiede e permette di accostarsi in modo vivo e attivo ad un passato nel quale sono le radici profonde della città.
L’opera si compone di quattro sezioni. La prima, più corposa, “è dedicata all’analisi storica ed architettonica del parco archeologico nel suo insieme, all’urbanistica ed assetto stradale dell’antica Casinum e alla descrizione dei vari ambienti del museo nazionale, nonché all’illustrazione dei vari monumenti”: l’anfiteatro, il teatro, le mura poligonali della città e di Montecassino, il cosiddetto Mausoleo di Ummidia Quadratilla, il ninfeo Ponari. Preziose testimonianze di un lontano importante passato. Le altre sezioni sono costituite da una miscellanea di articoli dell’Autore che fanno un po’ la storia dei Beni Culturali e del Museo Archeologico negli ultimi decenni, con tutte le ricerche di studio e le iniziative varie, comprese le Mostre, istituzionali e di arte contemporanea, organizzate nel museo.
Nell’illustrare il volume, dopo i saluti istituzionali di politici, amministratori e imprenditori, davanti ad un pubblico particolarmente numeroso, qualificato e attento, i vari relatori: Ciro Attaianese, Ordinario e già Rettore dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale, Alessandro Betori, della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Frosinone, Latina e Rieti e l’Abate di Montecassino D. Donato Ogliari, in una interessante sequenza moderata da Gaetano De Angelis Curtis, Presidente del CDSC (Centro Documentazione e Studi del Cassinate), hanno rimarcato vari aspetti. Si è parlato di alcuni restauri, studiati progettati e seguiti dall’arch. Tanzilli, primo fra tutti quello del Ninfeo Ponari, letteralmente salvato dal degrado, con lavori precisi e pratici e risultati eccellenti. Si è parlato delle interessanti pagine riguardanti la bellissima statua dell’ Eroe (o per qualcuno: l’ Atleta) di Cassino nonché del racconto della riuscita operazione di farla rientrare a Cassino, grazie all’idea e alla tenacia di Attaianese e alla sinergia istituzionale e di competenze che si attuò nel 2013, in occasione dei Campionati Nazionali Universitari svoltisi a Cassino e di cui la statua divenne l’emblema. Una sottolineatura è andata anche alla figura di Don Angelo Pantoni, monaco benedettino, ingegnere, archeologo, Ispettore onorario alle Antichità e Belle Arti, a cui nel 2008 fu intitolata una strada nella zona archeologica cassinate.
Un’opera così mancava nel panorama delle pubblicazioni su Cassino. Ora il vuoto è stato colmato per merito di Silvano Tanzilli, al quale va la gratitudine degli studiosi come della cittadinanza tutta.
Adriana Letta