Note storiche su Alessandro Farnese – Paolo III
Sarà un convegno rigoroso nella impostazione e di carattere divulgativo, aperto a tutti. Si terrà a Sora, sabato 29 ottobre 2016, alle ore 16,30, presso la Sala conferenze “Vincenzo Simoncelli” nella Biblioteca comunale in Piazza S. Francesco. Un’importante ed efficace iniziativa che metterà in luce non solo un poco conosciuto segmento di storia sorana, ma anche numerose note storiche su Alessandro Farnese, già Amministratore della Diocesi di Sora, salito al soglio pontificio con il nome di Paolo III.
Organizzato dal Centro di Studi Sorani “V. Patriarca”, si avvale del patrocinio del Comune di Sora, Assessorato alla Politiche Culturali e della Regione Lazio per il Giubileo, cui hanno aderito anche la Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo e la Camera di Commercio di Frosinone. Sono anche previsti tre concerti organizzati direttamente dall’assessorato competente, con il sindaco, Roberto De Donatis, con l’assessore Sandro Gemmiti e dall’Ufficio istruzione e Cultura, diretto dalla dott.ssa Stefania Tersigni con la collaborazione della dott.ssa Silvia Rea.
Il perché di questo incontro a Sora di alto livello culturale, viene spiegato dal preside Luigi Gulia, organizzatore del convegno, per conto del Centro di Studi Sorani “V. Patriarca”: «L’anno giubilare della misericordia è opportuna occasione per intravedere nella storia prossima al nostro territorio qualche motivo di riflessione sull’efficacia della luce interiore per una conversione di vita. Ne fece esperienza anche Alessandro Farnese, nato a Canino in Tuscia il 29 febbraio 1468. Educato allo Studium Urbis e all’Accademia Romana di Pomponio Leto, l’adolescente Alessandro ebbe maestro di latino l’umanista Giovanni Antonio Sulpicio da Veroli.
Negli stessi anni l’Accademia accolse il giovane Domenico Farina (Domizio Palladio Sorano) nato a Sora circa il 1460. Completata la sua formazione alla corte fiorentina di Lorenzo il Magnifico, Alessandro, dopo una giovinezza gaudente, si avviò ad una rapida carriera ecclesiastica. Nel 1493 fu elevato al cardinalato. Ordinato sacerdote il 26 giugno 1519, vescovo il successivo 2 luglio, ebbe vari incarichi come amministratore, vescovo e legato pontificio. Dal 14 gennaio 153, mentre era cardinale-vescovo di Ostia e Velletri, fu Amministratore della diocesi di Sora fino a poco prima della elezione al soglio pontificio, avvenuta il 13 ottobre 1534 con un conclave durato un solo giorno. Assunto il nome di Paolo III, Alessandro Farnese concesse nel 1540 l’approvazione pontificia alla Compagnia di Gesù, nel 1542 istituì l’Inquisizione romana, diede impulso e approvò la regola di vari ordini religiosi maschili e femminili, indisse il Concilio di Trento, che fu aperto il 13 dicembre 1545 (per protrarsi, tra varie vicissitudini, fino al 4 dicembre 1563). Morì a Roma il 10 novembre 1549. È ritenuto l’iniziatore della Controriforma. Un anno dopo l’elezione a pontefice, nominò Michelangelo supremo Architetto, Scultore e Pittore del Palazzo apostolico e gli conferì l’incarico per la realizzazione, nella Cappella Sistina, dell’affresco con il Giudizio Universale già commissionatogli da Clemente VII. L’opera impegnò l’artista dall’ottobre 1536 all’ottobre 1541. Secondo l’approfondito studio dello storico dell’arte Marco Bussagli, nella ideazione del Giudizio Michelangelo potrebbe aver subito la suggestione dell’opera Iudicium Dei universum (1506) del verolano Giovanni Antonio Sulpicio. Per iniziativa del Centro di Studi Sorani “Vincenzo Patriarca”, il poemetto è stato riproposto nel 1994 a cura e con traduzione di Mario Martini, che nel 1998 ha curato anche l’edizione dell’opera poetica di Domizio Palladio Sorano. Dal 1588 il sorano Cesare Baronio (1538-1607) iniziò la pubblicazione dei dodici tomi degli Annales Ecclesiastici. Per questa sua impresa sarà definito “la colonna intellettuale della Controriforma”».
Ecco il programma dettagliato degli interventi che inizieranno alle 16.30. Mons. Donato Piacentini, parroco e professore di Filosofia e Storia, tratterà il tema: “Il cardinale Alessandro Farnese, Amministratore della Diocesi di Sora”; il preside Luigi Gulia, presidente del Centro di Sudi Sorani “V. Patriarca”, parlerà su: ”L’adolescente Alessandro Farnese allo Studium Urbis di Pomponio Leto, negli anni di Domizio Palladio Sorano e di Giovanni Antonio Sulpizio Verolano”; Marco Bussagli, Storico dell’Arte, professore di prima fascia dell’Accademia di Belle Arti di Roma, interverrà su: ”Paolo III, Michelangelo, il Giudizio della Sistina e il poemetto di Giovanni Antonio Sulpizio di Veroli”; Giuseppe D’Onorio, Professore di Filosofia e Storia si esprimerà su: ”Paolo III, riformatore e controriformatore”; infine Stefano Zen, dirigente scolastico, dottore di ricerca in Storia della Società Europea, terrà un intervento su: ”Cesare Baronio, colonna intellettuale della Controriforma”.
Il concerto inaugurale si avrà presso la chiesa di S. Francesco alle ore 21.00. Si esibiranno il Coro Polifonico “Voci Sparse”, con l’ organista Marianna Polsinelli ed Anna Laura Tamburro, voce solista, diretti dal maestro Giacomo Cellucci.Saranno eseguiti brani scelti di P. Inwood, G.Pierluigi da Palestrina, G. Carissimi, L. Perosi ed A. Scarlatti.
Il concerto d’organo, con Alessandro Alonzi, avrà luogo sabato 5 novembre alle ore 21.00, presso la Chiesa di S. Spirito. Le musiche saranno di A. Vivaldi, B. Pasquini e J. Pachelbel.
Venerdì, 11 novembre, alle ore 21, nella Cattedrale di Sora, concerto di chiusura con la “Corale Polifonica di S. Silvestro Papa” e l’orchestra “Musici Lirienses” e con Angela Nicoli, soprano, Lorenzo Mascolo, tenore, diretti da Alessandro Cedrone. Sono previste musiche di L. Perosi, A. Vivaldi, W. A. Mozart, G. F. Handel e F. Mendelssom.
Ilaria Paolisso – Gianni Fabrizio