La festa di Tutti i Santi a Pontecorvo da 73 anni è legata anche al ricordo di quel tragico evento del bombardamento del 1° novembre 1943. Fu distrutta la cattedrale e l’intera città. Morirono tante persone, vittime innocenti di quella “follia” che è stata la seconda guerra mondiale. Quest’anno, le comunità ecclesiali, guidate dai loro parroci, hanno voluto dar vita ad una bella e significativa iniziativa, chiamata “festa della Luce”, il 31 ottobre. Ma quella sera non era la festa di Halloween? Si, è vero. Ma siccome di quella festa si ricordano solo i mostri e l’inferno e spariscono i nostri cari defunti, i Santi e il Paradiso, alla vigilia di questa solennità, il 31 ottobre, appunto, dalla chiesa della SS.ma Annunziata si è snodata una suggestiva fiaccolata che si è conclusa nella basilica concattedrale di san Bartolomeo. Il corteo è stato aperto dallo stendardo, raffigurante i santi venerati nelle chiese cittadine, seguito dalla confraternita di san Giovanni Battista, dai diaconi e dai ministranti, che recavano le reliquie dei Santi conservate nelle diverse chiese, i sacerdoti e un numeroso popolo. Durante il percorso sono state cantate le litanie dei santi intervallate da una breve lettura della vita dei santi originari e beati di Pontecorvo: san Grimoaldo sacerdote, il Beato Luca Spicola, il Beato Grimoaldo della Purificazione e la venerabile Sr. Teresina Zonfrilli. I fedeli hanno gradito molto questa iniziativa comunitaria.
Giuseppe Galiarducci