Il 12 novembre a Cassino, presso la Scuola secondaria di 1° grado “Conte”, il premio dedicato alla figura del compianto preside Leonida Pinchera a tre giovanissime ragazze
Un Auditorium pieno, oltre che di studenti della scuola “Conte”, di autorità cittadine, docenti, ex colleghi, amici, dirigenti scolastici di diversi Istituti della città, tutte persone accorse per non mancare ad un appuntamento ormai fisso della città, con una doppia funzione: mantenere vivo il ricordo di una persona che alla Scuola con la “S” maiuscola ha dedicato tutta la vita (non per niente il concorso è chiamato “Una vita per la Scuola”), e stimolare e far emergere le eccellenze tra i giovani alunni, cittadini del domani. Perché tra i banchi di scuola, checché se ne dica con frasi qualunquistiche, ci sono ragazzi di grandi capacità che si impegnano nello studio e nella vita ed hanno grandi ideali che li muovono, e ci sono docenti che svolgono al meglio il loro dovere.
La famiglia Pinchera, la signora Franca ed i figli, dott. Luigi e ing. Lucio, da ben 14 anni promuove questo concorso tra i ragazzi delle classi terze dell’istituto, proponendo tematiche di attualità su cui essi debbono scrivere un elaborato, da cui emergono le competenze, i pensieri, la maturità, le capacità critiche e propositive, la sensibilità, la preparazione. Ed ogni volta è sorprendente constatare, dai contenuti degli elaborati, quanto sono bravi, capaci e profondi questi ragazzi. O meglio: queste ragazze!, perché da vari anni a vincere sono ragazze. Quest’anno a classificarsi al primo posto è stata Francesca Gradini. Al secondo posto si è piazzata Alessandra Falco e al terzo Maria Pia D’Aguanno. Tutte e tre quest’anno sono iscritte al Liceo Classico “Carducci” di Cassino. Le prime due hanno scelto la traccia più personale: “Come vedi il tuo futuro, quali gli esempi che ti hanno maggiormente colpito e a cui ispirarsi per le prossime importanti scelte di vita”. L’altra, invece, ha preferito la traccia di attualità, sull’Expo 2015, l’Esposizione mondiale dedicata alla sostenibilità e al cibo per il futuro del mondo: “Racconta le tue impressioni alla luce di quanto hai letto, visto ed ascoltato dai giornali e televisioni”. La Commissione, che per bocca dell’ing. Lucio Pinchera ha testimoniato lo stupore e l’ammirazione per l’alto livello dei lavori in concorso tanto da mettere la giuria in difficoltà, ha decretato i vincitori anche in considerazione dell’intero corso di studi. In tal modo il concorso, che intende valorizzare i giovani talenti, rappresenta la naturale chiusura di un ciclo scolastico per gli studenti di terza media.
La cerimonia di premiazione, presentata dalla giornalista Elena Pittiglio, si è svolta in un’atmosfera festosa ma al tempo stesso di commozione, perché molti dei presenti, avendo conosciuto o lavorato con il Preside Pinchera – che della Scuola media “Conte” era Preside -, ne conservano un ricordo vivo di persona di alto livello umano, morale, professionale. Per tutti ha parlato il Sindaco Carlo Maria D’Alessandro, che ha testimoniato la stima, l’amicizia e l’apprezzamento per la manifestazione. A rallegrare l’uditorio sono stati i giovanissimi ragazzi della Scuola “Conte”, che numerosi hanno formato una vera orchestra, grazie ai corsi di Musica offerti dalla Scuola e, schierati sul palco con chitarre, clarinetti, sax, tastiere e batteria, hanno eseguito con grande, stupefacente bravura alcuni intermezzi musicali, riscuotendo forti applausi. Soddisfatta la Dirigente Scolastica, prof. Antonella Falso, che ha fatto gli onori di casa, felici le tre premiate e le loro emozionatissime famiglie. Appuntamento alla prossima edizione.
Adriana Letta