Tra gli avvenimenti che precedono l’8 dicembre e la festa dell’Immacolata, per la città di Sora è la “Novena” che maggiormente riveste una notevole importanza religiosa, storica e culturale. Ed in special modo, perchè con un legame particolarissimo, coinvolge il parroco, mons. Bruno Antonellis, la Prepositura di S. Restituta e la Confraternita che hanno preparato questo evento con grande attenzione e devozione. Iniziata lo scorso 30 novembre con il felice arrivo della Effigie della Madonna di Fatima, la novena continua con significativi momenti di riflessione e di preghiera, fino a mercoledì,7 dicembre. Ogni sera si sta registrando una sentita e particolare partecipazione con le celebrazioni eucaristiche delle ore 18.00, presiedute, di volta in volta, da don Bruno Antonellis, don Gianni Toni, don Ruggero Martini, don Antonio Molle, Don Giovanni De Ciantis, don Francesco Cancelli, don Felice Calò, don William Di Cicco. Ogni giorno della novena è caratterizzato e distinto per parrocchie, gruppi, associazioni, comunità, confraternite, giovani e movimenti ecclesiali. Giovedì 8 dicembre, ricorrenza dell’Immacolata, alle 7.30 è prevista la recita delle “Lodi” e la suggestiva conferma della formula “dell’ eccomi” da parte delle “consorelle e dei confratelli” della Confraternita dell’Immacolata. Le Sante Messe avranno inizio alle ore 8, alle 9, alle 12.30 ed alle 18, mentre si terrà alle ore 11 la solenne Concelebrazione Eucaristica, presieduta dal vescovo diocesano, mons. Gerardo Antonazzo. Alle ore 19 è previsto un concerto del Coro Gospel “The Voices”, diretto da Nicole Riggi. E poi, già da mercoledì 7 dicembre, inizierà l’allestimento del tradizionale omaggio floreale. Giungeranno decine e decine di composizioni di ogni tipo e grandezza. Un appuntamento questo, che i sorani, l’ 8 dicembre, non possono mancare, né perdere. Tutti passeranno a rendere omaggio all’immagine dell’Immacolata: un impegno sentito e di infinita devozione; perché,ed è sempre vero, anche in questa occasione, S. Restituta, la chiesa e la piazza, rappresentano, da sempre, per Sora, luogo e sintesi di incontro, di dialogo, di confronto, di ascolto, di accoglienza e di preghiera. Scuole, lavoratori, anziani, giovani, bambini, enti, associazioni, commercianti, industrie, attività di ogni tipo, agricoltori, forze dell’ordine, istituzioni e semplici cittadini faranno pervenire i fiori che sapranno rappresentare, confermare e dire, in una forma colorata, profumata, singolare e suggestiva l’amore della Città alla “Vergine Immacolata”.
Gianni Fabrizio