La figura del ministrante, prima forma di servizio giovanile all’interno della Chiesa, ha da sempre avuto un ruolo di particolare rilievo nelle piccole e grandi parrocchie, poiché e’ proprio attraverso essa che i giovani iniziano a vivere più da vicino il Mistero di Gesù fatto Carne.
Al fine di rendere più prezioso questo servizio generosamente offerto, vieni di solito eretta una giornata dedicata alla celebrazione del mandato dei Chierichetti, un giorno di festa, quasi di ringraziamento per aver risposto positivamente alla chiamata del Signore. Dio, infatti, non chiama solamente alla vita sacerdotale o monastica, bensì chiama ciascuno di noi a vivere la santità in diversi modi. Beh, la figura del chierichetto, sicuramente, è uno di quei sentieri che porta a forgiare buoni presupposti per una autentica vita cristiana.
Nella giornata di ieri, domenica 18 dicembre, nella parrocchia dei SS. Giuseppe e Gaetano, in Colfelice, c’è stata la vestizione dei chierichetti che per tutto il nuovo anno liturgico presteranno servizio all’altare.
L’auspicio migliore che si possa fare è che questi momenti siano di annuncio ed esempio per tutte quelle persone le quali pensano che la Chiesa Cattolica sia destinata a morire, poiché essa non ha più posto nella nostra era, afflitta dal consumismo e dalle relazioni virtuali.
L’intera comunità, inoltre, in occasione del compleanno del parroco padre Maurice, il giorno 17 dicembre, ha organizzato un piccolo momento di agape fraterna.
Mario Fraioli
Foto: Loreta Fraioli e Google