Suggestivo, interessante, ricco, il Presepe Vivente realizzato il 26 dicembre a S. Angelo in Theodice. Ma anche storico, per il grande sforzo di ricostruire correttamente i fatti e la vita del tempo; sociale, perché capace di aggregare, sotto la magistrale guida del Parroco, Don Nello Crescenzi, l’intera comunità non solo parrocchiale ma di tutto il paese, persone di ogni età e condizione, e cose; artigianale, perché costruito con la sapienza e la pazienza degli artigiani, che di botteghe e mestieri se ne intendono e, ricostruendo botteghe, arnesi, costumi e lavorazioni d’epoca, sono riusciti a trasmettere i loro saperi anche ai figli e ai nipoti.
Ma soprattutto un Presepe spirituale, perché ha indotto tutti i partecipanti, organizzatori, figuranti e visitatori, a compiere un viaggio nel tempo e – cosa ben più importante – nel proprio animo, per andare a cercare Gesù, il Figlio di Dio nato per noi. In effetti è un camminare, quindi un “uscire da se stessi”, per andare verso la meta del Presepe, il punto più importante, la capanna. Lì finalmente, al termine del percorso attraverso tutto il centro storico del paese, e tutta la propria storia personale, si arriva alla scena della Natività, quella che davvero ha cambiato il mondo. Quella dove il Bambino chiamato “Principe della Pace”, in braccio al papà Giuseppe o alla mamma Maria, dona la risposta di senso di cui tutti siamo alla ricerca. L’amore di Dio incarnato per noi e per la nostra salvezza. E’ lì il messaggio più importante, la regola di vita per tutti: amare gli altri come Dio ha amato noi.
Una gran folla ha visitato il Presepe Vivente di S. Angelo in Theodice nel pomeriggio del 26, giorno di S. Stefano, il primo Martire cristiano. Anche il Sindaco di Cassino, Carlo Maria D’Alessandro e alcuni membri del Consiglio comunale hanno compiuto il percorso verso la capanna, come tutti. Si direbbe un successo. Preferiamo dire: un cammino iniziato, che confidiamo possa continuare, passo dopo passo, ancora e ancora e ancora.
Adriana Letta
Foto: Aurora Capuano e Loredana Fargnoli
