Nel segno della Musica e dell’affetto per il grande musicista cassinate scomparso, si è svolta la cerimonia di intitolazione della Scuola Primaria di Via Pascoli 46
Colma la palestra del 1° Istituto Comprensivo di Cassino, trasformata in auditorium il 28 mattina per un evento lungamente atteso e finalmente arrivato: l’intitolazione della Scuola, che ha una sezione musicale, al grande e indimenticabile Maestro Pio Di Meo. Da un lato schierati i ragazzi di scuola media con gli strumenti musicali, violini, flauti, chitarre… e dietro a loro, in piedi, i ragazzi di quinta elementare, coristi d’eccezione, tutti composti e consapevoli. Larga parte del salone occupata dalle sedie per gli ospiti, giunti numerosi e volentieri per l’occasione, a partire dalle autorità, primo fra tutti il Sindaco Carlo Maria D’Alessandro.
L’atmosfera era quella delle occasioni importanti, quelle in cui le istituzioni riconoscono le persone che hanno dato lustro alla città, le persone speciali per professionalità e umanità. Tale era Pio Di Meo, che finalmente la città di Cassino ha premiato intitolandogli una Scuola, che d’ora in poi sarà chiamata “Scuola Primaria Pio Di Meo”. Ma l’atmosfera non era solo ufficiale ed istituzionale, che potrebbe sembrare anche fredda e ingessata: al contrario, essendo la sala piena di personalità e ancor più di amici, ex allievi ed estimatori, era piena di commozione gioiosa, di rimpianto, sì, per una persona squisita scomparsa troppo prematuramente, ma anche di soddisfazione e piena di ricordi. Ognuno aveva qualcosa da raccontare a testimonianza della grandezza di Pio Di Meo.
A sottolineare che l’amore e l’alto grado di professionalità per la Musica del Maestro poteva contare su tanti allievi, era l’orchestra della Scuola, che all’inizio, nell’intermezzo e nella conclusione ha eseguito dei brani musicali con vera passione e bravura, frutto del grande lavoro degli insegnanti, ed ha costituito una piacevole sorpresa per i presenti, ma sicuramente il più significativo omaggio alla memoria del grande Maestro.
Altro omaggio a lui ed ai suoi commossi familiari, la moglie Marina, il figlio Valerio, la mamma sirg.ra Lidia, le sorelle Biancamaria e Marcella, è stato fatto dalla Scuola, che ha realizzato un video molto bello e toccante. Una prima parte, veloce e leggera quanto profonda ed efficace, era dedicata alla Musica, a quello che significa nella vita umana, la seconda parte era dedicata al Maestro Pio e servendosi in parte di disegni in parte di foto, raccontava la sua vita che, geniale idea, era raccontata in prima persona da una voce narrante di bambino, andando a toccare le corde più intime di tutti coloro che lo hanno conosciuto.
Nei loro interventi, il Sindaco Carlo Maria D’Alessandro e il Direttore del Conservatorio di Bari M° Gianpaolo Schiavo, entrambi amici di Pio Di Meo, hanno inevitabilmente tracciato, attraverso episodi e aneddoti, un suo ritratto che dice tutta la sua umanità, grandezza professionale (era un “musicista inarrivabile”!) e al tempo stesso umiltà, semplicità e disponibilità verso tutti. Gli accenti commossi e commoventi hanno coinvolto tutti i presenti, che seguivano attentamente e condividevano appieno quelle parole e i sentimenti di cui si facevano portatrici. La moglie Marina Lepore ha preso anche lei la parola e con la forza ed il sorriso di chi sa il valore grande della persona, ha voluto testimoniare anche lei i grandi amori di Pio: la Famiglia, la Musica, l’Amicizia, la sua Città, la Solidarietà. Non va dimenticato, infatti, il ruolo attivo e propositivo di Pio nell’Associazione Genitori (A.Ge.), di cui era Presidente della sezione di Cassino che ora è a lui intitolata, e quanto ha fatto per il ripristino delle vecchie tradizioni di Cassino, che rischiavano di estinguersi dopo la distruzione bellica della città, con la associazione “Vecchia Cassino” e la “Pasquetta Epifania”, valorizzando la musica anche per questo patrimonio umano da non disperdere, ma anzi da custodire e tramandare.
Il Dirigente Scolastico, prof.ssa Maria Rosaria Di Palma, nel suo saluto finale di ringraziamento, si è detta onorata di questa intitolazione della Scuola, che ha voluto e perseguito, in sintonia con il Sindaco, come un atto dovuto ed irrinunciabile.
Dopo l’ultimo brano musicale, eseguito da orchestra e coro insieme, che non per niente era l’Inno alla Gioia di Beethoven, si è usciti nel cortile della scuola dove, davanti ai bambini di terza e quarta elementare, Valerio Di Meo e il Dirigente scolastico Di Palma hanno scoperto il grande striscione con l’intitolazione della scuola, mentre volavano verso il cielo tanti palloncini bianchi lasciati andare dai bambini. Poi, all’interno, nell’atrio, davanti ai bambini più piccoli, di prima e seconda (in tal modo tutti gli alunni dell’Istituto hanno partecipato), sono stati il Sindaco D’Alessandro e la sig.ra Marina Lepore a scoprire la vera e propria targa, molto bella, e con grande commozione generale, testimoniata dai numerosissimi telefonini che fotografavano il momento clou di una giornata importante e indimenticabile.
Adriana Letta