Un Concerto di pianoforte

Il Maestro Giovanni Battista De Simone in memoria del M° Pio Di Meo

Presso la Biblioteca Comunale “Pietro Malatesta” di Cassino, sabato 18 febbraio si è tenuto il 1° concerto di pianoforte in memoria del Maestro Pio Di Meo, organizzato dall’Associazione Culturale e Musicale “Pio Di Meo onlus” e dai familiari del sempre più amato Maestro. In effetti sta succedendo proprio questo: più passa il tempo, più cresce in tutti il rammarico per la sua perdita e la consapevolezza del suo ineguagliabile valore umano e artistico. La sala era piena oltre ogni dire, il silenzio dell’ascolto perfetto, l’attenzione, il gusto della musica e la commozione dei cuori erano, senza esagerare, palpabili.

Tre i brani eseguiti nella prima parte del Concerto: due di Bach (il Preludio 1BWV 846 “Dal Clavicembalo ben temperato” e “Concerto Italiano”), poi la magnifica “Sonata Op. 13 “Patetica” di Beethoven. Quest’ultima, ha rivelato alla fine il Maestro, l’ha scelta perché una volta Pio Di Meo gliela aveva fatta suonare e in ricordo di quella volta, ha deciso di eseguirla, anche se non lo faceva da tanto tempo e doveva di nuovo studiarla.

In sala erano presenti molti musicisti del territorio, forse tutti, come sempre accade quando si tratta di Pio Di Meo: tale era, ed è, la sua capacità di amicizia, rispetto, accoglienza ed aiuto per gli altri, tale la sua passione per la Musica, ritenuta non bene personale e indivisibile da conservare gelosamente per sé ma, al contrario, un bene che chi possiede deve generosamente mettere a disposizione di chi vuole semplicemente gustarlo o imparare a riprodurlo e interpretarlo al meglio. Questo il grande messaggio di umanità e di professionalità di Pio, che ogni volta di più si dimostra capito e apprezzato da tutti, quasi un miracolo.

La seconda parte, dopo un breve intervallo, ha toccato temi e melodie romantiche, con F. Mendelssohn Bartoldy (Studio Op 104), F. Chopin (Preludio Op 28 N. 15 e Notturno Op 9 N. 2) e infine con J. Brahms (Rapsodia Op 79 N. 2), che hanno riscosso grandi applausi. Anche questi erano brani in qualche modo legati al rapporto tra De Simone e Pio Di Meo. Il che vuol dire, lo si intuiva ma poi il pianista lo ha rivelato apertamente, che la scelta di fare il concerto e la scelta di eseguire “quei” brani, tutto era frutto di un grande amore per la Musica e di una devozione riconoscente e ammirata per quello che ormai tutti chiamano “il Maestro”. Ed è stato davvero commovente e perfino sorprendente sentire il M° De Simone riferire di aver “sentito” la presenza del Maestro Di Meo che “ha guidato le sue mani”. Al termine i familiari hanno fatto consegnare dal Sindaco Carlo Maria D’Alessandro, che ha ringraziato per il concerto usando ancora una volta parole di grande amicizia e ammirazione per Pio Di Meo, una targa-ricordo al M° De Simone, con la scritta: “A Giovanni Battista De Simone con gratitudine ed affetto per il suo appassionato contributo nel conservare vivo il ricordo dell’umanità e professionalità del Maestro“. E come gradito bis, il M° De Simone ha chiamato vicino il suo Coro di Cervaro per due brani bellissimi: “Cantate Domino”, eseguito a cappella e da lui diretto, e “Signore delle cime”, splendido e struggente, accompagnandolo al pianoforte e dedicandolo con squisita sensibilità, anche alle vittime della tragedia di Rigopiano, ad un mese esatto di distanza. Sono stati davvero momenti di altissima bellezza e di elevazione dell’animo, di cui tutti portiamo il ricordo dentro di noi con gratitudine a chi ci ha fatto un dono tanto bello e prezioso.

Adriana Letta

Categorie: Cassino,Tutte Le Notizie

Tags: