Nell’anniversario della morte, avvenuta il 22 febbraio 2005, del Servo di Dio mons. Luigi Giussani, fondatore di Comunione e Liberazione, giovani, adulti, famiglie e bambini si ritrovano a Cassino con il Vescovo Gerardo nella parrocchia che abitualmente li accoglie
Domenica19 febbraio 2017, nella chiesa di San Pietro Apostolo a Cassino, è stata celebrata dal Vescovo, Mons. Gerardo Antonazzo, la Santa Messa per il XII anniversario della morte di Don Luigi Giussani e il XXXV del riconoscimento pontificio della Fraternità di CL.
Davanti ad una folla di fedeli, il Vescovo ha sottolineato l’importanza e la funzione dell’educazione, di cui Don Giussani – fondatore del Movimento di CL – è stato un illuminante esempio. Educare, soprattutto in una società come la nostra, significa essere presenti nella vita dell’altro, diventare una presenza significativa per abbracciare le fragilità dell’altro, per guarirle e sostenerle.
Commentando il V cap. del Vangelo di Matteo, in cui Gesù insegna l’arte del vivere bene ed esorta a crescere nel segno della misericordia, Sua Eccellenza ha ricordato il carisma di Don Giussani, un uomo che ha speso tutta la sua vita nelle aule scolastiche, nelle sale parrocchiali, negli atenei universitari e nelle piazze per educare al senso religioso, per offrire la possibilità a tutti di incontrare e riconoscere Gesù come compagno di cammino, come presenza affascinante e coinvolgente.
Ai bambini, ai ragazzi e alle famiglie presenti è stato chiaro l’invito del Vescovo a camminare sulla strada della misericordia, in modo da essere per tutti gli uomini e le donne del mondo una possibilità di incontro, in modo da affrontare con più intensità, verità e bellezza tutte le circostanze della vita.
Diego Picano
Foto Adriana Letta