Conclusione dei “Sette Venerdì” nella Chiesa di S.Spirito in Sora

Il cammino di prova vissuto da Maria

La chiesa di S.Spirito, celebre per la secolare devozione alla Vergine Addolorata, ha visto la conclusione della pia pratica dei “Sette Venerdi” nel giorno 1° Aprile 2017. Una tradizione che scandisce la Quaresima della città di Sora da tempo immemore, con la celebrazione della Via Matris (il cammino di prova vissuto da Maria lungo l’arco della vita del suo Figlio), seguita dalla Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Gerardo Antonazzo e concelebrata dal preposto don Bruno Antonellis, dal cappellano don Giovanni De Ciantis e dal cerimoniere don William Di Cicco.

Durante la celebrazione, animata dal coro giovanile “S.Spirito”, don Ruggero Martini è rimasto a disposizione dei fedeli per il sacramento della Riconciliazione.

Il Vescovo Antonazzo ha sottolineato nell’omelia il parallelismo tra le due figure protagoniste delle letture del giorno: Geremia e Gesù. Entrambi vivono una situazione analoga, ovvero la persecuzione, ed entrambi sono portati al limite della disperazione umana, sentendosi abbandonati da Dio nel momento della prova; dubbi e paure che Maria sul Calvario condivide con il Figlio ma con la deposizione dalla Croce, l’Amore di madre diviene ancora più grande, rinvigorito dall’attesa della Risurrezione del terzo giorno.

La celebrazione, in suffragio del compianto M° Gianni Venditti che compose una messa proprio per la Vergine Addolorata (dalla quale sono stati presi alcuni brani eseguiti dal coro durante la messa), ha visto la partecipazione della Confraternita della chiesa con il suo priore Tommaso Evangelista. insieme a numerosi sorani intervenuti per onorare questa solenne tradizione cittadina.

Marianna Polsinelli

Foto: Giulia D’Ovidio

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