Venerdì Santo.
Alle 15 il suono cupo di colpi scuri richiamano alla preghiera.
È l’ora finale, in cui tutto è compiuto e Gesù, compie fino in fondo la volontà del Padre, a Lui consegna il suo alito di vita.
Per fare memoria di questo momento, che apre le porte alla storia della salvezza, si è celebrata l’Adorazione della Croce nella cattedrale Santa Maria Assunta, alle ore 18.30. A presiedere la liturgia mons. Gerardo Antonazzo, insieme a don Bruno Antonellis, don Ruggero Martini, don Joel Tamiok, don Giovanni De Ciantis e don Willliam Di Cicco.
Dopo il momento iniziale silenzioso, con il Vescovo prostrato dinanzi all’altare svuoto e spoglio, di grande intensità il momento dell’Adorazione della Croce, quando tutti si sono portati davanti al Crocifisso e, per qualche istante, in ginocchio, hanno offerto una preghiera silenziosa.
Presenti le dame ed i cavalieri del Santo Sepolcro, la confraternita dell’Assunta, il sindaco De Donatis ed alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale di Sora. I canti che hanno accompagnato la liturgia sono stati eseguiti dalla corale della cattedrale.
Una cerimonia sobria, intima ma solenne allo stesso tempo, per onorare la Passione di Gesù e lasciarsi avvolgere dal mistero del suo estremo sacrificio per l’umanità.
Carla Cristini
Foto: Piercarlo Gugliotta
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