Oscar Don Bosco 2017

Nell’auditorium del Liceo “Varrone” consegnati i premi dell’annuale concorso salesiano giunto alla 22ª edizione

Edizione 2017, numero 22! Questo il totale delle edizioni raggiunte dall’ormai celebre “Oscar Don Bosco” a Cassino, un concorso per le Scuole per “proporre ai giovani e alle loro famiglie valori umani, morali e spirituali” alla luce della grandiosa opera educativa che, precorrendo i tempi, S. Giovanni Bosco compì e additò come essenziale sempre.

Il concorso è stato proposto dai Salesiani Cooperatori, coadiuvati dall’Associazione Largo a Don Bosco e dall’A.D.M.A. della Parrocchia di S. Pietro Apostolo, ai ragazzi delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado sul tema della famiglia, prendendo a modello la famiglia oratoriale, chiave dell’opera educativa di Don Bosco. I concorrenti potevano liberamente scegliere genere (letterario o grafico) e forma, utilizzando materiali poveri e tutte le tecniche che la loro creatività poteva suggerire. E davvero di creatività se ne è vista tantissima, come pure di acuta capacità di riflessione: l’auditorium del Liceo delle Scienze Umane “Varrone” era tappezzato dei lavori messi in mostra, davvero tutti interessanti e originali, spesso capaci di cogliere con efficacia aspetti particolari della tematica.

Sul palco i Salesiani Cooperatori, in particolare Tonino Mastrocicco e Lina Lepri, si son dati da fare per accogliere e presentare gli ospiti: l’avv. Arturo Buongiovanni, che aveva aiutato i ragazzi delle varie scuole a mettere a fuoco la figura del Santo dei giovani per individuarne le caratteristiche peculiari; Don Nello Crescenzi, Direttore diocesano dell’Ufficio Scuola e docente lui stesso di Latino e Greco, che, nel rivolgere il suo saluto ai presenti, ha ricordato la frase che spesso Papa Francesco utilizza per parlare di educazione e che è un proverbio africano, bantu: “Per educare un ragazzo occorre un villaggio“. Occorre, ha detto, una rete di adulti con la passione educativa ed ha augurato ai ragazzi e agli insegnanti di far parte di questa rete, nel senso di avere a cuore che un ragazzo capisca ciò che è bene o male per la sua vita e prenda la strada del bene, che dà felicità. A nome della Banca Popolare del Cassinate ha parlato il Direttore generale Toti, che ha espresso la stima per questa lodevole iniziativa che la Banca sostiene concretamente.

E non potevano mancare i salesiani doc, venuti da Roma: Sr Ornella, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, che con entusiasmo e allegria ha saputo immediatamente intercettare l’attenzione e la simpatia dei giovani studenti raccomandando loro di coltivare il proprio sogno, “che sia bello come quello di Don Bosco”, per costruire un futuro “brillante” per sé e per gli altri. A proposito di famiglia, il salesiano Luigi ha fatto notare come la famiglia prepari il “nido” dove c’è accoglienza, amore, perdono in cui crescere, ed ha raccomandato di amare i genitori che hanno fatto il dono più grande, quello della vita, e di confidarsi con loro, che non tradiranno mai. La vita è bella se la sappiamo vivere come Don Bosco, che si è sempre messo accanto agli altri per accogliere, aiutare, consolare, sostenere. La Dirigente scolastica, prof.ssa Filomena di Vincenzo, a cui è stato offerto un mazzo di fiori per ringraziarla dell’ospitalità, ha efficacemente sintetizzato il discorso nella frase: Non rimandiamo a domani il bene che possiamo fare oggi.

Ancora due brevi interventi, del salesiano Francesco Cerrone e di Don Tomas Jerez, viceparroco della Parrocchia di S. Pietro Apostolo di Cassino, che ha anche porto il saluto del Parroco Don Fortunato. Intanto, in fondo al salone, il tavolo delle merende, grazie al lavoro di volontari delle associazioni salesiane parrocchiali, si andava arricchendo di squisitezze per i ragazzi…

E finalmente si è giunti alle sospirate premiazioni. Sono stati consegnati i terzi e i secondi premi (attestato e assegno rispettivamente di 20 e 40 Euro), ai ragazzi delle varie scuole e, alla fine, i primi premi (attestato e 50 Euro). Tantissimi i premiati. Le Scuole che hanno partecipato al concorso sono: ITCG  (Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri) “Medaglia d’Oro Città di Cassino”, l’IPIA (Istituto Professionale Industria e Artigianato) “Righi”, Liceo Scientifico “Pellecchia”, Liceo Classico “Carducci” e Liceo delle Scienze Umane “Varrone” di Cassino, le Scuole Medie “Conte”, “Diamare”, “Di Biasio” e “S. Benedetto” di Cassino.

Appuntamento, manco a dirlo, all’anno prossimo.

Adriana Letta

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