Il vescovo Gerardo Antonazzo presiede il rito della Confermazione nella Basilica Concattedrale di Aquino
S.E. Mons. Gerardo Antonazzo, vescovo di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, ha presieduto, nel pomeriggio del 28 maggio, le Sante Cresime nella parrocchia della Basilica Concattedrale di Aquino. Tanti i giovani che hanno confermato la loro fede ricevuta il giorno del Battesimo.
Il parroco don Tommaso Del Sorbo ha presentato al vescovo i quaranta ragazzi chiamandoli per nome e illustrando, brevemente, il percorso che, con i catechisti, hanno seguito in questi anni.
Il vescovo, durante la sua omelia, facendo riferimento alla liturgia del giorno, ha sottolineato come i discepoli, attraverso il dono dello Spirito Santo, che in questa giornata è sceso sui ragazzi, siano stati coloro che hanno battezzato e annunciato la parola del Signore, parola di salvezza, cui dover fare riferimento nella vita, in ogni circostanza. E proprio nella parola del giorno, il vangelo di Matteo, si sottolineano due verbi di movimento: prostrarsi e dubitare.
«E allora, su quel monte della Galilea che Gesù aveva indicato ai discepoli (e nel Vangelo di Matteo, l’unico monte della Galilea è quello delle Beatitudini), essi lo incontrano risorto, lo riconoscono Signore della storia, e per questo si prostrano per adorarlo. Eppure, dice Matteo, “dubitarono”. Essi temono di non essere in grado di seguire Gesù perché non si fidano di se stessi e, in definitiva, di Lui, che può operare grandi cose per mezzo loro.
Quando li aveva chiamati, all’inizio del Vangelo, li aveva invitati a seguirLo per essere “pescatori di uomini”, ovvero per collaborare con Lui a togliere gli uomini dal mare della miseria e del peccato per donare loro la salvezza; ora, alla fine della loro esperienza terrena con Lui e all’inizio della missione, li invita a “immergerli” nuovamente (questo il senso del termine “battezzare”) nella grazia dell’amore di Dio, simboleggiato dalla Trinità.» E per poter adempiere a questo invito del Signore, gli Undici devono essere pieni di Spirito Santo, lo Spirito dell’Amore che, oggi, i ragazzi hanno ricevuto.
La Santa Messa solenne è stata concelebrata dal parroco e dal rettore del Seminario Diocesano il cerimoniere don William Di Cicco e animata dal coro parrocchiale “Laus et Iubilatio”.
Andrea Marinelli
