Come pietre vive necessarie per la costruzione della Chiesa

Monsignor Gerardo Antonazzo celebra il sacramento della Cresima a Roccavivi

Nel giorno in cui la Chiesa ricorda l’Ascensione, ultimo episodio della vita terrena di Gesù in cui avviene la Sua salita al cielo quaranta giorni dopo la Sua risurrezione, la parrocchia “S. Maria Assunta” di Roccavivi ha ospitato la celebrazione del Sacramento della Confermazione di dieci ragazzi provenienti da tutta la Valle Roveto.

La funzione è stata presieduta da S.E. Mons. Gerardo Antonazzo, insieme ai concelebranti don Giuseppe Siciliano e don William Di Cicco, ed è stata animata dal coro polifonico della chiesa di Roccavivi.
Al termine della liturgia della Parola, i cresimandi, presentati dal parroco don Giuseppe Siciliano, hanno pronunciato il loro “eccomi” alla chiamata della Chiesa per ricevere il dono dello Spirito Santo ed ascoltare la Sua voce che invita a seguire Cristo, buon pastore, sui sentieri della verità, dell’amore e della pace.

Durante l’omelia il vescovo Antonazzo, ispirato dal Vangelo domenicale di Matteo, ha voluto sottolineare come il gruppo degli apostoli, rimasti in undici dopo il tradimento di Giuda, per tornare ad essere di nuovo in dodici dovrà accogliere Mattia che sostituirà l’Iscariota. Anche noi siamo chiamati a prendere posto nella vita della Chiesa che non è completa né piena senza la nostra partecipazione. Ognuno di noi è pietra viva, necessaria per l’intera costruzione.
La cresima, con la maturità della fede dovuta ai doni dello Spirito Santo, diventa allora il momento giusto per prendere posto nella Chiesa, divenendo testimoni di Gesù nel mondo.

La messa ha visto la partecipazione di numerosi fedeli che hanno accompagnato con la preghiera la confermazione nella vita cristiana dei giovani ragazzi.

Marianna Polsinelli

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