Cominciati con uno splendido Musical i festeggiamenti in onore di S. Antonio di Padova a Cassino
Ecclesia Theatre è tornato a colpire e lo ha fatto in modo strepitoso. Giovedì 8 giugno, presso il Teatro Manzoni di Cassino, sono iniziati i festeggiamenti in onore di S. Antonio di Padova con un Musical, “Raperonzolo – L’incantesimo della Torre“, portato in scena dal gruppo teatrale parrocchiale Ecclesia Theatre coordinato e dovremmo dire… “cementato” da Rachele Gianfrancesco. Da mesi i ragazzi del gruppo lavoravano per realizzare la commedia musicale ispirata al famoso musical “Rapunzel il musical“, ideato da Maurizio Colombi come una libera rielaborazione di una fiaba dei Fratelli Grimm, che dal 2014 riscosse tanto successo. Ecclesia Theatre ne ha ripercorso le orme con eleganza e originalità.
I ragazzi hanno disegnato e costruito le scenografie (Matteo Di Fazio), curato la regia (Samantha Bellaria, con l’aiuto di Luca Morrone e l’assistenza di Federica Marandola), le coreografie (Samantha Bellaria), la parte musicale (Sara Leone, Ilenia Pacitti, Stefano de Siena), il corpo di ballo (Camilla D’Amario, Simone Moccia, Enrica Valente), la direzione di palco (Salvatore Oliva), la recitazione, i costumi… Tutto a livelli davvero alti, dimostrando una competenza e professionalità che hanno dell’incredibile.
Hanno ballato da professionisti e cantato, sempre da professionisti, le canzoni originali del Musical appartenenti a generi musicali diversi, hanno messo tutto il loro entusiasmo e il loro amore, per lo spettacolo, certo, ma anche e forse soprattutto per lo stare insieme a formare una squadra coesa vincente, unita dagli stessi ideali. Ne è risultato uno spettacolo gradevolissimo, divertente, brioso, frizzante, pieno di energia e al tempo stesso di significato, perché è vero che Rapunzel è una storia di amore, amicizia, potere e magia. All’inizio sembrano prevalere l’invidia, la gelosia e la vendetta per la presa del potere, infatti Gothel, la sorella incattivita della regina Gretel, fa pozioni magiche dal fiore raperonzolo e riesce con la magia a far diventare madre la regina ma sottoponendo il Re al patto che la piccola venga affidata esclusivamente a lei e la rinchiude in una torre inavvicinabile. E qui la piccola Rapuzel resta fino al diciottesimo anno di età, cominciando però a desiderare sempre più fortemente di uscire fuori e conoscere il mondo. Proprio in quel giorno Phil, un giovane scanzonato ladro, sfuggito alla cattura dopo un furto, riesce a salire arrampicandosi alla treccia della ragazza sulla torre e poi l’aiuta ad uscire e scoprire il mondo vero. E dunque la forza prorompente e luminosa della vita, dell’amore, dell’amicizia prende il sopravvento sul buio della menzogna e sugli intrighi di potere, donando gioia, fiducia e liberazione.
Anche gli attori di Ecclesia Theatre hanno lavorato benissimo, vorremmo citare i protagonisti, che sono stati a dir poco formidabili, ma davvero è giusto nominarli tutti, perché tutti hanno il merito di aver portato la squadra al risultato eccellente che il pubblico, numeroso in sala – in prima fila anche il Vescovo Gerardo Antonazzo e, ovviamente, il Parroco Don Benedetto Minchella – ha molto calorosamente applaudito. Si dice che il botto finale è il più forte e spettacolare, ma questo inizio della festa patronale in onore di S. Antonio è stato un botto memorabile e fortissimo!
Ecco i nomi degli attori, i magnifici diciannove: Giorgia Arciero, Michela Arciero, Mariagiulia Conte, Stefania Conte, Giuseppe De Santis, Francesco De Siena, Stefano De Siena, Manuel Di Cuffa, Matteo Di Fazio, Angelo Di Zazzo, Giulia Leone, Federica Marandola, Luca Morrone, Salvatore Oliva, Ilenia Pacitti, Serena Passaretta, Gianluca Raffa, Elisabetta Simeone, Davide Vizzaccaro. Ecclesia Theatre, aspettiamo le repliche!
Adriana Letta