Continuare a portare Gesù per le strade
Nel giorno del Corpus Domini la città di Sora si risveglia con addosso un abito variopinto, frutto del lavoro di centinaia di volontari. Fiori, geometrie, riccioli colorati, volti.. anche quest’anno tutto sembra pronto per il passaggio, nel pomeriggio, di Gesù Eucaristia. Ma le fatiche di tanti sono state letteralmente spazzate via da un vento impetuoso che dalla mattina si è abbattuto sulla città.
La cattedrale di Santa Maria si va riempiendo per la celebrazione, trasmessa in diretta sulla web tv diocesana, presieduta dal vescovo Gerardo Antonazzo e concelebrata dai sacerdoti della zona di Sora. Ed ecco al termine sfilare la processione, con le confraternite, gli scout, l’Unitalsi diocesana, un lungo corteo ha accompagnato il Corpo di Cristo che ha attraversato la città donando sollievo e benedizioni al cuore di tanti sofferenti.
È questo il centro di tutto, è nella Messa il cardine dell’Amoris Laetitia, ha sostenuto il Vescovo. E questo è importante ricordarlo in una Sora in cui è forte la fede, ma dove si riscontra anche una pericolosa indifferenza, fatta di quei volti, specie di giovani, che neppure si alzano al passaggio del Corpo del Signore. «Val la pena continuare? La risposta è sì» ha sostenuto mons. Antonazzo, perché è importante continuare a testimoniare la fede.
Al termine, dopo aver impartito la benedizione eucaristica, il Vescovo ha ringraziato tutti coloro che hanno lavorato per realizzare l’infiorata, un grazie doppio, visto che purtroppo il vento ne aveva lasciato, a sera, ben poco.
Articolo e foto: Carla Cristini
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