Una nuova esperienza ha colorato le prime giornate di luglio nella parrocchia Santa Maria del Carmine di Rosanisco. Si tratta di un piccolo desiderio rimasto custodito per qualche tempo e finalmente realizzato: il campo estivo, emblematicamente intitolato “Liberamente in parrocchia”. È iniziato, a dire il vero, come poco più di una scommessa dai tratti poco definiti, ma si è ben presto trasformato in una gioia continua, tanto per gli organizzatori quanto per i destinatari. Oltre trenta bambini hanno infatti partecipato assiduamente a tutte le cinque giornate previste (3-7 luglio), aumentando addirittura in corso d’opera. Dati i mezzi ridotti e l’idea di un progetto totalmente autofinanziato, è stata la creatività il cuore pulsante dell’iniziativa. Facendo di necessità virtù e mossi dall’entusiasmo della prima volta, gli animatori, ben 12 ragazzi del Gruppo Giovani parrocchiale dai 14 ai 23 anni, hanno organizzato laboratori artistici, coreografie, piccole e interattive lezioni di lingua inglese e latina, corsi di chitarra, violino e violoncello, nonché una gita fuori porta a contatto con la natura e nel finale gli immancabili giochi d’acqua. Ognuno, comprese le mamme che hanno preparato il pranzo e aiutato a pulire gli spazi a conclusione di ogni giornata, ha messo a disposizione il proprio tempo e le proprie capacità, incarnando appieno il significato metaforico di una delle canzoni scelte come ritornello delle giornate: “goccia dopo goccia nasce un fiume e mille fili d’erba fanno un prato”. Ma è al messaggio centrale dell’iniziativa che tutti si sono dimostrati più affezionati: in parrocchia è bello stare… liberamente. Ogni bambino (ma in generale ogni persona di buona volontà) deve quindi sentirsi libero di esprimersi, percependo gli spazi comuni della canonica, della piazza e del parco giochi come casa propria, ovviamente sempre nel rispetto delle regole e dei compagni. Il futuro di ogni comunità si carica infatti di speranza solo se alla cura dei più piccoli vengono dedicate le migliori energie e riservato amore. Che poi, date le soddisfazioni ricevute, non è così difficile. La sera del 7 luglio, in cui nella parrocchia di Rosanisco iniziano i festeggiamenti patronali con la solenne “calata” della Madonna del Carmine, il campo estivo si è concluso con un piccolo saggio finale preparato dagli animatori ed egregiamente realizzato dai bambini, sempre capaci di dimostrare che il miglior modo per apprendere è farlo con serenità, senza deleteri spiriti competitivi e ansie da prestazione. Non si può che concludere nel modo più tradizionale, dando a tutti l’appuntamento al prossimo anno. Ancora una volta… liberamente.
Riccardo Evangelista
Foto a cura degli animatori