La Banda Don Bosco Città di Cassino il 31 luglio al Teatro Romano ha fatto il pieno, offrendo uno splendido concerto, nell’ambito della Rassegna estiva CassinoArte
Il complesso bandistico diretto dal M° Marcello Bruni è stato presente per la sesta volta al Teatro Romano di Cassino al consueto appuntamento annuale con il suo concerto “C’era una volta… il cinema” ed il risultato è stato un successo strepitoso. Gli 8 musicisti ed i 70 ragazzi che compongono la Banda, hanno elaborato un vario e raffinato programma, per il quale si sono molto impegnati nelle prove, che avvengono sempre nel salone della Parrocchia di S. Pietro Apostolo. Al termine dell’ultima prova, infatti, il Maestro si è complimentato con il gruppo per la “prova perfetta” ed ha ringraziato tutti per l’impegno e per la bravura raggiunta, cosa che potrebbe sembrare anche azzardata “prima” di un concerto importante, data la giovane e giovanissima età di molti suonatori. E invece l’effetto è stato capace di alzare il livello di autostima, ma anche di impegno e di responsabilità di tutti e di ognuno.
Così la sera del 31 luglio la concentrazione dei 70 componenti del complesso bandistico era al massimo. Per l’evento 2017 la Banda Don Bosco Città di Cassino ha portato in scena dodici nuove colonne sonore di film, raggiungendo così quota 62. Sono infatti ben 62 le colonne sonore di film celebri proposte in queste sei edizioni. “Non possiamo svelare nulla” diceva il Maestro prima dell’esibizione: “I ragazzi sono carichi e pronti a regalare al numeroso pubblico che, come sempre, sarà presente al Teatro Romano tante emozioni”.
E così è stato. All’inizio Umberto Picano ha letto una poesia in dialetto, simpatica e divertente ma molto veritiera, da lui composta sulla storia della Banda fin dalla sua fondazione nel 2009; poi un omaggio a Paolo Villaggio, quindi musiche di Morricone, di Alan Silvestri, l’omaggio al grande Totò con “Malafemmina” e il film musicale del 1983 Flashdance. Tra le altre musiche eseguite, Jesus Christ Superstar di Norman Jewison, Libertango di Astor Piazzolla, la colonna sonora del film “I Cento passi” di Marco Tullio Giordana sulla vita e l’omicidio di Peppino Impastato e un pezzo dei The Blues Brother un film di azione, commedia musicale del 1980. E infine, gran finale, il film Rocky con Sylvester Stallone Gonna Fly Now e Going The Distance, quest’ultimo brano trascritto per banda dal M° Bruno e da Antonio Galella.
Il programma rinnovato e arricchito con film nuovi e sorprese, gli omaggi a grandi del cinema italiano e internazionale, la musica e le immagini, hanno parlato al cuore e alla sensibilità degli spettatori, tra cui il Vescovo Mons. Gerardo Antonazzo, il consigliere regionale Mario Abbruzzese, il Sindaco di Cassino Carlo Maria D’Alessandro, padre di due bandisti, con l’assessore Nora Nory e alcuni amministratori, il sindaco di Piedimonte Ferdinandi. Mentre la Banda eseguiva i brani musicali, venivano proiettate immagini e sequenze dei film, selezionate e curate dal bravissimo Francesco De Micco. Insomma, un grande successo, ancora superiore alle precedenti edizioni, che pure hanno consacrato l’evento culturale del 31 luglio, inserito nella Rassegna estiva Cassino Arte, come un appuntamento imperdibile per i cassinati. Tutti si sono complimentati ed hanno applaudito calorosamente, il Vescovo mons. Gerardo Antonazzo, ha detto ringraziando il M° Marcello Bruni: “Una sfida educativa vinta che deve continuare, perché hai coltivato in tanti ragazzi una bellissima passione, quella della musica. In questo modo stai crescendo un vivaio di giovani sani, lontani dalla possibilità di cadere in tentazioni. E la città, questa sera, con la presenza così numerosa è la testimonianza dell’affetto che nutre nei tuoi confronti e nei confronti dei tuoi ragazzi”. Il Sindaco D’Alessandro, dal canto suo, ha annunciato progetti futuri che vedranno la Banda Don Bosco Città di Cassino protagonista.
La serata, condotta da Elena Pittiglio, è stata davvero una serata da ricordare e di cui vanno ringraziati il Presidente Francesco Bruni, il Direttore Marcello Bruni, i musicisti che insegnano i vari strumenti e tutti, ma proprio tutti i bandisti, anche gli ultimi entrati, perché davvero la Banda Don Bosco Città di Cassino è diventata un’eccellenza del territorio e non solo musicalmente, ma anche perché è un gruppo unito e solidale come una vera famiglia e questo è un grande merito di chi lo guida.
Adriana Letta
