E fu sera e fu mattina: quarto giorno
Il sipario della Sala Giovenale di Aquino si è aperto ieri, 13 settembre, per dare luogo alla quarta ed ultima giornata del Convegno Diocesano degli Educatori alla Fede. Le tre anime dell’incontro sono state ricoperte dalla figura del vescovo Antonazzo, il quale ha coordinato l’intero evento che egli stesso ha promosso, da don Giuseppe Basile, parroco della comunità di Castelliri, e da mons. Andrea Lonardo, ospite speciale della serata.
L’incontro si è aperto con un momento di preghiera comunitario, guidato dal vescovo, per creare dei varchi nei cuori di ciascuno dei presenti e consentire così una migliore partecipazione spirituale all’evento.
Mons. Lonardo è attualmente direttore dell’Ufficio catechistico e del Servizio per il catecumenato della diocesi di Roma. Alunno del Collegio Capranica, ha studiato Sacra Scrittura al Biblico di Roma ed all’École Biblique di Gerusalemme. Si è laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi La Sapienza di Roma con una tesi sull’origine del potere temporale del vescovo di Roma nell’Alto Medioevo., direttore dell’Ufficio Catechistico Nazionale, il quale ha improntato il suo discorso sull’Annuncio del Vangelo dell’Amore.
Nella giornata numero tre del convegno, a seguito della riflessione di mons. Lonardo, l’assemblea si è suddivisa in cinque gruppi, con lo scopo di riflettere sui temi toccati durante il convegno e ricavare le domande più significative da sottoporre all’attenzione di mons. Lonardo. Suor Antonella Piccirili si è fatta portavoce di queste domande, esponendole a valle della preghiera comunitaria, all’interno della quarta giornata del convegno.
Una volta terminate le domande, mons. Lonardo ha preso la parola, facendo una relazione finale sul tema principale del convegno e rispondendo anche alle domande fatte da suor Antonella Piccirilli.
“I genitori sono nella maggior parte dei casi perdenti già in partenza perché pensano di non farcela ad insegnare cose semplici ai propri figli, come pregare. Quando la domenica un genitore va a farsi la comunione, si deve portare con sé il suo figliolo, così riceve la benedizione del sacerdote, con il risultato di ricevere un ottima testimonianza di fede.”
L’intero convegno è stato trasmesso in streaming dalla WebTV diocesana, capeggiata da Francesco Marra.
Mario Fraioli
Foto: Antonella D’Amata