La Città di San Tommaso vive significativi momenti in una giornata storica per la collettività
Un altro tassello nella costruzione della identità aquinate è stato fissato grazie al contributo dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco dott. Libero Mazzaroppi. Questo il suo obbiettivo: restituire ad una comunità un luogo di culto, dove le persone, le generazioni, nel tempo, si sono incontrate e ritrovate. E giovedì 14 settembre la comunità di Aquino ha celebrato l’inaugurazione della Chiesa dei Sacri Cuori nella contrada Valli, la più lontana dal centro Città, alla presenza di numerose autorità religiose, civili, militari e della confraternita dell’Addolorata di Broccostella con cui la confraternita dell’Addolorata di Aquino ha stretto un “gemellaggio”.
La suddetta chiesa era una parrocchia autonoma ed indipendente dalla Basilica Cattedrale di San Costanzo V. e San Tommaso d’Aquino cui è stata accorpata trasformandosi in una cappellania nel 1986.
S.E.R. Mons. Gerardo Antonazzo, vescovo di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, ha presieduto una Solenne Santa Messa, concelebrata dall’arciprete parroco don Tommaso Del Sorbo e dal vicario della zona pastorale di Aquino, Mons. Giandomenico Valente, nonché da numerosi altri sacerdoti, cui è seguito il rito di riapertura e benedizione della chiesa nella quale è fortemente radicato il culto verso la Beata Vergine Addolorata, la cui festa ricorre proprio in questi giorni.
Mons. Vescovo ha sottolineato nell’omelia, rifacendosi alla liturgia dell’Esaltazione della Croce, festa celebrata proprio il 14 settembre, come la memoria della Madonna Addolorata, celebrata il 15 settembre, sia successiva e strettamente collegata alla festa dell’Esaltazione della Croce. Il titolo della chiesa “Sacri Cuori” fa riferimento all’oggetto della celebrazione, ha proseguito il Vescovo, perché i Sacri Cuori di Gesù e Maria sono legati più che mai nel momento dell’estremo saluto del Signore sulla Croce.
La processione offertoriale ha visto la partecipazione delle famiglie della Contrada aquinate che hanno portato all’altare i doni della terra, frutto del lavoro di ogni uomo. La Santa Messa è proseguita in raccoglimento e preghiera. Prima della benedizione conclusiva, il Vescovo, l’arciprete parroco don Tommaso e il sindaco della Città di Aquino si sono recati al portone della chiesa restaurata per il rito di benedizione e riapertura della stessa al culto. Dopo l’ulteriore rito dello scoprimento e della lettura della stele commemorativa, i presbiteri, tornati sull’altare, allestito sul palco della festa, hanno lasciato spazio ai doverosi ringraziamenti a quanti si sono adoperati per questa preziosa missione.
Visibilmente commosso, don Tommaso ha ringraziato l’amministrazione comunale, il Vescovo, la comunità delle Valli, l’assessore ai lavori pubblici Luca Di Ruzza, che si è fatto intermediario per la realizzazione della ristrutturazione, l’Arch. Vincenzo Tomassi, per aver guidato i lavori di ristrutturazione, la famiglia Di Ruzza Tommaso per aver donato il Crocifisso della Cappella, benedetto il giorno precedente da Sua Santità il Santo Padre Francesco durante l’udienza generale del mercoledì in piazza San Pietro a Roma. Ha aggiunto, poi, che la chiesa sarà un importante luogo di ritrovo per la celebrazione dei santi misteri, di ascolto della parola, di preghiera vocazionale e adorazione eucaristica.
Il sindaco si è unito ai ringraziamenti e ai saluti del parroco, visibilmente emozionato per aver portato a termine la missione che si era prefissato con la sua amministrazione comunale.
La giornata, che resterà nella memoria storica della Città, della parrocchia e della diocesi, siccome mai nessun vescovo aveva mai celebrato in Contrada Valli e perché 43 anni fa, proprio il 14 settembre 1974, il beato Papa Paolo VI visitò la Città di San Tommaso, si è conclusa con lo spettacolo pirotecnico musicale, la visita della chiesa restaurata e il momento di festa, organizzato per l’occasione e anche per festeggiare il compleanno dell’arciprete parroco don Tommaso Del Sorbo.
Andrea Marinelli
Foto: Antonella D’Amata