In occasione del 70° anniversario della riapertura della chiesa parrocchiale di S. Antonio di Padova in Cassino, il Parroco Don Benedetto Minchella e la comunità parrocchiale hanno organizzato ancora una ricca serie di manifestazioni di preghiera e di fede nei giorni 14-22 ottobre. L’occasione è offerta dall’arrivo da Padova delle Reliquie del Santo Patrono, accompagnate da frati francescani che si fermeranno a Cassino in quei giorni, collaborando attivamente con il Parroco.
Sabato 14 sarà il giorno di arrivo: i fedeli in processione si recheranno in piazza Nicholas Green per accoglierle e da lì, dopo la celebrazione eucaristica in piazza, con una fiaccolata rientreranno in chiesa. Tutta la città di Cassino con le relative frazioni, è coinvolta in questi eventi.
Domenica 15 accoglienza ai pellegrini, che si prevedono numerosi, che giungeranno a venerare le sacre Reliquie.
Nei giorni successivi le Reliquie di S. Antonio saranno accolte nelle scuole, nell’ospedale cittadino, nella Casa Circondariale, nei vari quartieri della Parrocchia con Celebrazione Eucaristica esterna, nelle case dei fratelli infermi; ci saranno momenti di incontro e preghiera in parrocchia per i bambini ed i ragazzi della catechesi per la Prima Comunione e per la Cresima, come pure per gli operatori pastorali.
Giovedì 19 alle ore 21.00 Veglia di preghiera presieduta dal Vescovo diocesano mons. Gerardo Antonazzo. Venerdì 20, giornata di Adorazione Eucaristica e la sera, alle 21,00, concerto in onore del Santo. Sabato 21 alle ore 21,00, Veglia Francescana con i simboli Antoniani.
Domenica 22 ottobre, ore 19,00, dopo la Solenne Celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Antonazzo, ci sarà il saluto alle Reliquie, che lasceranno Cassino per tornare nella loro casa.
Il programma è ricco e accurato, sembra non voler tralasciare niente e nessuno, proprio per dar modo a tutti di avere un contatto con la spiritualità francescana e in particolare antoniana e rinsaldare e rimotivare una fede già molto sentita ma desiderosa di crescere e maturare sempre meglio.
Adriana Letta