Interessante iniziativa dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale che ha partecipato alla Notte Europea dei Ricercatori 2017
In occasione della Notte Europea dei Ricercatori 2017, traendo ispirazione da un format di presentazione di idee a vocazione imprenditoriale – Pitch&Drink – tenutosi con successo anche in provincia di Frosinone proprio in collaborazione con Sociallending, ieri venerdì 29 settembre, l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale e la piattaforma di crowdfunding sociale Sociallendingitalia.net (Fondatrice la dott.ssa Ida Meglio) hanno organizzato, in collaborazione con il ristorante “Civico Sociale”, un aperitivo di networking rivolto da una parte ad aspiranti progettisti e giovani innovatori con un’idea a vocazione tecnologica o sociale che hanno incontrato “la folla” disposta a sostenerli con piccole risorse economiche e, dall’altra, tutti coloro che sono stati desiderosi di saperne di più sul mondo dell’innovazione e della raccolta fondi tramite piattaforme web (crowdfunding), strumento innovativo di finanziamento dal basso.
Per partecipare all’evento come pubblico è stato necessario prenotarsi tramite EventBrite, la partecipazione è stata gratuita come la consumazione del delizioso aperitivo offerto dallo Staff del Civico Sociale, circa 50 gli invitati previsti e invece la realtà ha superato le aspettative con un pienone di circa 75 persone.
Durante l’evento sono state presentate varie idee a vocazione sociale scaturite dal corso “Come creare una organizzazione ad alto valore sociale” tenuto magistralmente dal Prof. Stefano Supino, esperto tra l’altro di imprenditoria sociale, realizzato lo scorso giugno in collaborazione con la piattaforma di crowdfunding sociale Sociallending, l’ImprendilabUnicas e la Diocesi di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo; corso che ha visto anche la presenza diretta del nostro Vescovo Mons. Antonazzo durante un momento di formazione sul rapporto tra l’economia sociale, l’impresa e la creazione di un lavoro “libero, creativo, partecipativo e solidale” e sostenuto fortemente anche dall’Azione Cattolica Diocesana e in particolare del suo settore giovani.
Si è trattata di una piccola gara di idee potenzialmente adatte per il crowdfunding sociale; 10 progetti, di cui 7 idee di startup a vocazione sociale, con i feedback da parte del panel di esperti :
Flybs – Fri3nd – SatGuardian – De Agri Cultura – Ubiquo – Egg-0 – Rise Hub – EffeB e 2 idee ad alto impatto sociale: Guardian&Care e Vita KM0.
Gli startupper hanno presentato ed esposto in maniera brillante i loro progetti innovativi davanti al pubblico presente e soprattutto davanti ad un panel di esperti che ha fornito primi spunti di validazione sia per un futuro imprenditoriale, sia per una campagna di crowdfunding. È stato un esperimento innovativo per scoprire come una idea può strutturarsi in impresa e grazie alle risorse economiche messe a disposizione dalla rete, generare nuova occupazione e nuova economia sul territorio della provincia di Frosinone, nonostante la ripresa sia lenta e stenti a ripartire.
La “giuria” e panel era formata da autorità ed esperti che sono intervenuti a questo momento di convivialità come: il Magnifico Rettore Prof. Giovanni Betta; il Pro Rettore con Delega al Job Placement e alla creazione di impresa Prof. Francesco Ferrante; il Responsabile della formazione imprenditoriale presso ImprendilaBUnicas Prof. Stefano Supino; il Presidente di ConfimpreseItalia Dott. Guido D’Amico; il Project Manager TIM Group ed esperto di crowdfunding Dott. Angelo Melpignano, i quali, ciascuno in base alle proprie competenze, hanno fornito le proprie considerazioni e consigli.
Al termine della serata non c’è stato un vincitore o un perdente, ma tutti ugualmente vincenti per il gran lavoro fatto, per la spinta personale, emotiva e sociale con cui i partecipanti si sono impegnati. Tanta voglia di cambiare e di innovarsi dal punto di vista sociale e tecnologico che sicuramente, forse non a breve, per molti potrebbe trovare ampio e forte riscontro.
Tra i protagonisti della serata, meritano soprattutto una particolare attenzione, tutto lo staff del “Civico Sociale”, capitanato da Carmine Mernini e Simona Di Mambro; grandissima la loro diponibilità, deliziosi i loro aperitivi “sociali”, ma notevole l’instancabile impegno che mettono, da anni ormai, nella realizzazione di progetti di grande impatto sul territorio e al servizio dei più “fragili”.
Insomma un grande successo come primo tentativo sul territorio, con la speranza di apportare veri e sani cambiamenti ed innovazioni.
Aurora Capuano