Vangelo del giorno: Lc 17,20-25
Parola del giorno: “ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi”
I farisei non possono saperlo e, attaccati come sono,
alle Scritture e alle profezie accolte nel senso letterale,
neppure possono capire le parole di Gesù.
Domandano e aspettano, da un Maestro come lui
– anche se non hanno alcuna voglia di attuarle –
risposte che aprono al futuro, mentre Gesù
a loro parla del presente.
La ricostruzione del regno di Israele
era la più grande loro aspirazione
e, al seguito del messia tanto atteso, loro stessi
sarebbero stati disposti ad abbracciar le armi.
Difficile che possano capire che il regno di cui parla
non è esattamente quello che essi aspettano,
ma regno di pace, di amore e di giustizia; per questo,
anche se ai suoi discepoli parlerà ancoro del futuro
a loro può dire solamente che il regno che domandano
è già presente in mezzo a loro.
Con la speranza che aprano gli occhi.
E anche il cuore!
Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».
Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete.
In quel tempo, i farisei domandarono a Gesù: «Quando verrà il regno di Dio?». Egli rispose loro: «Il regno di Dio non viene in modo da attirare l’attenzione, e nessuno dirà: “Eccolo qui”, oppure: “Eccolo là”. Perché, ecco, il regno di Dio è in mezzo a voi!».
Disse poi ai discepoli: «Verranno giorni in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell’uomo, ma non lo vedrete.
Vi diranno: “Eccolo là”, oppure: “Eccolo qui”; non andateci, non seguiteli. Perché come la folgore, guizzando, brilla da un capo all’altro del cielo, così sarà il Figlio dell’uomo nel suo giorno. Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga rifiutato da questa generazione».
