Un’opera teatrale su Ghandi, per raccontare la discriminazione razziale
Commedia di grande attualità patrocinata dalla Caritas diocesana e dalla Cooperativa sociale “La Speranza”
Ideato dall’avv. Rosario Tarantola, insieme ad altri avvocati sotto il nome di “Avvocati in compagnia”, sabato 2 dicembre alle ore 17.30 presso il Teatro Parrocchia “Santa Maria delle Rose” di Roselli, frazione di Casalvieri, è andato in scena Ghandi Avvocato.
La rappresentazione teatrale, che è stata introdotta dall’avv. Paolo Iafrate, docente di Diritto dell’immigrazione presso l’Università di Tor Vergata di Roma, mette in scena una giornata tipo del famosissimo Mahatma Ghandi, nel suo studio legale a Johannesburg, mentre incontra collaboratori interni ed esterni alla sua professione e si scontra con varie realtà del suo tempo: la discriminazione razziale ed il ruolo marginale e deprezzato della donna, vista come un oggetto più che un essere umano. Gli attori per caso, non solo hanno letteralmente ammaliato il pubblico, che ha riempito la sala, ma hanno fatto emergere interessanti riflessioni su come oggi, quello che vediamo dai media come “intruso e straniero” è in realtà un persona avente diritti e dignità.
La Caritas diocesana, con il sapiente apporto della cooperativa “La Speranza”, ha organizzato e strutturato un vero capolavoro artistico; l’intento era quello di sensibilizzare gli animi sul fatto che il territorio sta accogliendo immigrati e questi non possono sempre essere visti come rischi, bensì possibilità.
Questo capolavoro trova molteplici interazioni tra Scuola e la stessa società, le quali dovrebbero comprendere che in ogni uomo, c’è una storia ed una lotta, non solo per la sopravvivenza ma anche per la bellezza di far emergere la ricchezza di ogni diversità, da cui deriva la civile integrazione etnica-culturale.
Barbara Calcagni
Foto: Luca Iafrate