Seconda giornata del V Seminario Teologico-Pastorale
Mercoledì 17 gennaio, secondo anniversario della riapertura della Sala Giovenale di Aquino dopo i lavori di ristrutturazione, ha avuto luogo la seconda giornata del V Seminario Teologico-Pastorale.
Minimo comune denominatore del secondo appuntamento è stato l’esame dei processi interattivi e relazionali nella famiglia. In questo studio, gli intervenuti al convegno sono stati guidati da don Giovanni De Ciantis, rettore della cappellania di Santo Spirito a Sora e docente di psicologia e accompagnamento presso l’Istituto Teologico “Leoniano” di Anagni.
Mons. Antonazzo ha dato inizio al convegno, salutando gli astanti, e riassumendo le fila del discorso che sono state cucite sull’”argomento” famiglia già lunedì 15 gennaio con don Giuseppe De Virgilio. A sostegno delle suo ragionamento, il Vescovo ha riportato all’assemblea un articolo del quotidiano Avvenire, pubblicato stamane, in cui parla Alessandro Gallo, figlio di un camorrista del rione Traiano di Napoli. Gallo, che oggi è pienamente inserito nella società, sostiene che essa debba investire proprio sulla famiglia a partire dalla famiglia, perché la scuola non basta. Sempre il Vescovo, prima di introdurre la serata nel vivo della relazione dell’ospite, ha lasciato la parola al prof. Aldo Gervasio, autore del libro “Modelli educativi per la famiglia contemporanea”, in cui sostiene che la famiglia attuale vada ri-considerata partendo in primis dalla formazione. Dal suo libro si evince la distinzione tra famiglia laica e famiglia cristiana.
Proprio dal concetto di distinzione è partito don Giovanni, dopo essere stato introdotto dalla coppia di coniugi costituita da Antonina e Mario. Rifacendosi alla parola di Dio, ha esaminato il concetto di creazione: dal Caos Dio crea e interviene separando; dalla separazione ha luogo la differenziazione da cui scaturisce una nuova relazione dalla quale nasce il Cosmos.
Attraverso un apparato costituito da diapositive e video, don Giovanni ha catturato l’attenzione degli astanti facendoli riflettere sul contenuto delle relazioni familiari al giorno d’oggi, unendo elementi della psicologia a elementi della quotidianità. Il tema di fondo è quello di ripartire dalla famiglia nella famiglia con le sue più complesse sfaccettature. I protagonisti siamo noi: il compito spetta a tutti. Perché tutti devono poter constatare che la famiglia, dimostrazione rappresentativa dell’amore incondizionato di Dio, è veramente luogo di benedizione.
Al termine della relazione, la parola è passata ai presenti che hanno rivolto al relatore delle domande per dei chiarimenti.
La “Corale San Giorgio Martire” di San Giorgio a Liri ha curato l’accompagnamento musicale durante le varie fasi dell’incontro.
La WebTv diocesana, per la regia di Francesco Marra, ha trasmesso in diretta streaming il convegno.
Andrea Marinelli
Foto: Mario Fraioli